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1) Dizion. 5° Ed. .
BEZZO.
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BEZZO.
Definiz: Sost. masc. Moneta veneta, che valeva la metà di un soldo, ossia danari sei; e si disse anche per Qualunque piccola moneta, come Quattrino, Danaro ec.
Probabilm. dal lat. bes, bessis, significante un certo genere di moneta. −
Esempio: Cas. Pros. 3, 263: Sapete anco, che se le decime si riscotessero a conto della Camera apostolica e per N. S., quei frutti non pagariano un bezzo.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 56: E non avendo ancor toccato un bezzo, Si scandolezza.
Definiz: § Più comunemente Bezzi usasi per significar Danari in generale. −
Esempio: Pulc. L. Son. 87: Se non ch'e' metterien le mani a' bezzi.
Esempio: Cecch. Servig. 2, 1: Oggi dì, senza i bezzi, il conte Orlando Sarebbe un asin smarrito.
Esempio: Menz. Sat. 38: E Momo che nel dar certi bottoni Vedeva anch'ei di buscacchiar de' bezzi, Messe su la commedia e gl'istrioni.
Esempio: Not. Malm. 1, 87: Bezzo è moneta e parola veneziana; ma usiamo, se non la moneta, almeno la voce bezzo ancor noi per intendere denari in generale.