Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MESSALE
Apri Voce completa

pag.160


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» MESSALE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MESSALE.
Definiz: Sost. masc. Libro che contiene tutto ciò che il sacerdote deve leggere nel celebrare la messa per ogni giorno dell'anno, e per le varie occasioni o speciali applicazioni della messa medesima.
Dal lat. ecclesiastico missale. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 105: E 'l prete.... il de' fare giurare, ponendo la mano in sul messale o altro libro sacro, dove sia scritto il santo Vangelio.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 216: Uno messale con due affibbiatoi d'ariento.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 47: Non lo ritroverebbe il calendario, Nè 'l messal ch'è sì lungo, nè la messa, Nè tutto quanto insieme il breviario.
Esempio: Grazz. Rim. V. 6: Io vi detti un messal, ch'a parte a parte Era miniato sì, ch'al paragone Poteva star colla natura e l'arte.
Esempio: Dav. Scism. 402: Rivedevano se i tabernacoli e le imagini di Cristo.... eran levati e arsi,... e scambiati messali, breviari, ufizioli, ec.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 69: Con un ornato messale che teneva aperto sulle ginocchia, ricevè da tutti.... il giuramento della fedeltà.
Definiz: § I. Per similit. e in ischerzo, dicesi familiarmente di Libro molto grosso.
Definiz: § II. Non saper leggere che sul proprio messale, dicesi di persona di scarsa e limitata cultura.