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Dizion. 5° Ed. .
MARO
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MARO. Definiz: | Sost. masc. Sorta di pianta fruticosa, odorosissima, medicinale, con foglie piccole e fiori rossi, che si disse anche Scarsapepe, ed oggi Erba da gatti, perchè questi animali volentieri vi si fregano. È il Teucrium marum dei Botanici. |
Dal grec. μάρον, lat. maron. – Esempio: | Domen. Plin. 400: Nasce in Egitto ancora il maro, peggiore che quello di Lidia, con le foglie maggiori e varie, e quelle sono corte e minori e odorifere. | Esempio: | Ricett. fior. G. 46: Il maro è una pianta, la quale si assomiglia alla persa minuta, benchè la sia di minor cesto e di più sottili fusti, di foglie minori e più rare, e di odore e sapore più efficace. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 770: L'amaraco ho vedut'io ancora in Italia, come alcune altre erbe, ma molto meno odorato del maro. Imperocchè il maro è molto odorato. | Esempio: | E Mattiol. Disc. appr.: Il perchè si può considerare, che 'l maro sia assai simile all'amaraco, ma più amaro e più odorifero. | Esempio: | Soder. Op. 2, 205: Il maro si ha d'India e fa un cesto come il timo, odorato; ha la foglia piccola, e pare spezie di persa con la foglia un poco sbiancata. |
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