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MARO
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MARO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di pianta fruticosa, odorosissima, medicinale, con foglie piccole e fiori rossi, che si disse anche Scarsapepe, ed oggi Erba da gatti, perchè questi animali volentieri vi si fregano. È il Teucrium marum dei Botanici.
Dal grec. μάρον, lat. maron. –
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 140 t.: Del scarsapepe, ciò è maro.
Esempio: Domen. Plin. 400: Nasce in Egitto ancora il maro, peggiore che quello di Lidia, con le foglie maggiori e varie, e quelle sono corte e minori e odorifere.
Esempio: Ricett. fior. G. 46: Il maro è una pianta, la quale si assomiglia alla persa minuta, benchè la sia di minor cesto e di più sottili fusti, di foglie minori e più rare, e di odore e sapore più efficace.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 770: L'amaraco ho vedut'io ancora in Italia, come alcune altre erbe, ma molto meno odorato del maro. Imperocchè il maro è molto odorato.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Il perchè si può considerare, che 'l maro sia assai simile all'amaraco, ma più amaro e più odorifero.
Esempio: Soder. Op. 2, 205: Il maro si ha d'India e fa un cesto come il timo, odorato; ha la foglia piccola, e pare spezie di persa con la foglia un poco sbiancata.