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DIVENTATO e talvolta anche DOVENTATO, non che per sincope, oggi contadinesca, DIVENTO e DOVENTO.
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DIVENTATO e talvolta anche DOVENTATO, non che per sincope, oggi contadinesca, DIVENTO e DOVENTO.
Definiz: Partic. pass. di Diventare e di Doventare. ‒
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 15: Nulla altra cosa è la carne, con la quale hai tanta compagnia, se non spuma doventata carne.
Esempio: Vill. M. 219: Fra i quali avea grande quantità di conestaboli, di gentili uomini, diventati pedoni bene armati.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 30: Il quale pareva diventato una cicogna.
Esempio: E Bocc. Amet. 4: Pallade la dolcezza de' suoi studj, i costui fatti sentendo, d'animo diventata maggiore, li lascia alcuna volta.
Esempio: Grazz. Pros. 80: Per la disperazione diventato ardito.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 127: Nè cosa alcuna è sì lungi dal cadergli in pensiero, come vedersi.... quasi degradato nella società, diventato agli occhi del mondo quasi reo di qualche misfatto, ec.