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Dizion. 5° Ed. .
CARTACCIA
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pag.608
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CARTACCIA. Definiz: | Peggiorat. di Carta. Carta di cattiva qualità, o che non serve più ad alcun uso buono. |
Definiz: | § I. Cartaccia dicesi al giuoco delle carte, Quella che non conta, che non ha valore. |
Definiz: | § II. Avere cartacce, Ricevere cartacce, Dar cartacce, che anche si disse Dar cartaccia, vale Avere, Ricevere, Dare una risposta contraria alla domanda fatta e al desiderio espresso; le quali maniere sono prese dal giuoco delle carte. – | Esempio: | Bern. Lett. fam. 47: Se non era il reverendo padrone mio,.... portava pericolo che non vi dessi cartaccia per questa volta. | Esempio: | Varch. Ercol. 113: Dar cartacce, metafora presa da' giuocatori, è passarsi leggiermente d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato d'alcuna cosa; il che si dice ancor, Dar passato, o Dare una stagnata. | Esempio: | Car. Comm. 6: Nota qui che Apollo dette cartaccia, perchè non voleva che si manomettessero i melloni. | Esempio: | Cecch. Incant. 2, 5: E se e' non era che in fatto i' gli ho obbligo, I' gli dava cartaccia da principio. | Esempio: | Buomm. Cical. 20: Abbiate pazienza; e scusatemi, che a questo proposito io darò cartaccia. | Esempio: | Lipp. Malm. 2, 49: Avendone più volte tocco un tasto, E sentendosi dar sempre cartacce. | Esempio: | Not. Malm. 1, 194: Dar cartacce, non rispondere secondo il gusto di chi richiede. |
Esempio: | Baldov. Comp. dram. 9: Al sole Non aver più, di tante E tante terre e ville, altro che quella Misera casa ov'abitiam... E poi meravigliarsi Di ricever cartacce. |
Esempio: | Fag. Comm. 3, 401: Non m'è parso ch'ella m'abbia mai dato retta; anzi più tosto la mi ha dato sempre cartacce. |
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