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1) Dizion. 5° Ed. .
GIBBOSITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
GIBBOSITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Gibboso. L'esser gibboso.
Definiz: § I. E per Convessità. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 49: E vocheremla spera di Saturno, e la gibbosità di questa spera starà nella concavità della spera delle stelle fisse.
Esempio: E Ristor. Comp. Mond. 56: Nella quale concavità sarà la spera del sole; e la gibbosità di questa spera metteremo nella concavità della spera di Iupiter.
Definiz: § II. E per Gobba. –
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 250: Tanto la gibbosità del dorso, che quella dello sterno, corrisponde nel suo posto naturale.
Esempio: E Bellin. Framm. Lett. appr.: Tali gibbosità crescono e sceman, secondo che il cammello dimagra e ingrassa.
Esempio: E Bellin. Framm. Lett. appr.: Nel luogo dove sul dorso deve alzarsi la gibbosità, vi è come un folto gruppo.