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1) Dizion. 5° Ed. .
CORONARIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CORONARIO.
Definiz: Add. Term. di Anatomia. Aggiunto di Arterie arteria coronaria, Vene vena coronaria, Vasi vaso coronario o Canali canale coronario, per cui circola il sangue attorno al cuore. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 274: In questa si costituisce la vena coronaria, che alle volte è doppia, cingente la base del cuore;... con un continuo passo aperto si congiunge all'arteria pur coronaria compagna.
Esempio: Lorenz. Torp. 90: Il cuore della torpedine.... è serpeggiato da molte vaghissime ramificazioni di vasi coronarj.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 220: Par chiaro che se tale alternazione deve riconoscere per sua prima origine la contrazione,... non abbi nel petto che far niente con le arterie e vene coronarie.
Esempio: E Bellin. Framm. Lett. appr.: Se dunque i canali coronarj, operanti nel cuore, come canali di sangue, e niente più, operano in esso cuore,... bisognerà che il medesimo alterno movimento si produca anco in tutti gli altri muscoli.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 248: L'arteria coronaria era assai grande, e in queste facilmente si separava per la flacidità delle fibre del cuore.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 94: Vengono [queste acque] portate parte nella sostanza del cuore medesimo, ove per l'arterie e vene coronarie fanno la seconda brevissima circolazione cardiaca,... parte escono ed esalano per le vie più opportune.
Definiz: § I. E aggiunto di Quella vena che gira attorno allo stomaco, ed è una ramificazione della celiaca. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 238: Il ramo splenico [della vena porta].... sparge due rami per di sopra al ventricolo, l'uno detto vena gastrica maggiore, l'altro gastrica minore; e la gastrica maggiore è la vena più ampla di tutte le altre del ventricolo, che poi costituisce la vena coronaria d'intorno allo stomaco.
Definiz: § II. E Term. d'Archeologia. Aggiunto di Oro coronario, dicevasi Quella quantità d'oro, e poi di denaro, che dalle provincie e dagli alleati si mandava a un capitano, al quale fosse stato decretato l'onore del trionfo, per farne una corona d'oro. –
Esempio: Bard. G. Grand. Rom. 28: Era venuto tant'oltre quest'oro coronario, che non solo ne' trionfi, ma quasi un tributo ancora in ogni allegrezza.... si dava.
Esempio: E Bard. G. Grand. Rom. 30: Nè solamente nel Campidoglio, ma in altri tempj ancora, quest'oro coronario soleano dedicare; sì come fa di sè fede Augusto,... dicendo aver consagrato nel Campidoglio.... da mille libbre d'oro coronario.