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CASTELLANO
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CASTELLANO.
Definiz: Sost. masc. Signore di un castello, o di più castella. –
Esempio: Nov. ant. C. 52: Messere Imberal del Balzo, grande castellano di Provenza, vivea molto ad algura a guisa spagnuola.
Esempio: Comp. Din. Cron. 8: Uno savio vecchio chiamato Orlando da Chiusi e Sasso da Murlo, gran castellani, temendo di loro deboli castella, dierono per consiglio si pigliasse quella via.
Esempio: Vill. G. 286: Il detto Maghinardo fu un grande e savio tiranno, e della contrada tra Casentino e Romagna gran castellano, e con molti fedeli.
Esempio: E Vill. G. 327: Il Re sanza indugio vi mandò il buono Conte d'Artese, ch'era della casa di Francia, con 7500 cavalieri gentili uomini, conti, duchi, castellani e banderesi.
Esempio: Vill. M. 1, 189: Niccolò da Barberino, antico castellano e de' nobili di quella terra.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 172: Non essendo la fortuna contenta d'averla di moglie d'un re fatta divenire amica d'un castellano.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 48: E ne l'oscura camera lo tenne Fin che tornasse il miser castellano.
Esempio: Bern. Orl. 25, 60: Egli [Rinaldo] amato non m'ha nè riverito, E pure a suo dispetto io son maggiore; Egli è di poca terra castellano, Ed io son conte e senator romano.
Definiz: § I. Per Colui che aveva in guardia e custodia un castello o altro luogo forte, Capitano o Governatore di castello. –
Esempio: Vill. G. 286: Salirono in su le mura per diffalta di mala guardia; e per alcuni si disse per baratteria de' castellani, che non vi teneano la gente onde erano pagati.
Esempio: E Vill. G. 519: Si fece uno dicreto sotto gran pena, che nullo cittadino ch'avesse pregione a Lucca, potesse esser castellano di nullo castello.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 407: Solennemente il Pontefice prese la possessione del castello [S. Angelo], e vi ha messo per nuovo castellano il Vescovo di Sinigaglia; e il castellano vecchio se ne è partito, e si dice, con promesse di essere cardinale.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 485: Dice che in simili terre non si manda se non il castellano a guardia e a cura di esse; sicchè le S. V. si risolvino e mandino il nome del connestabile.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 56: Avendo.... cominciato a percuotere con l'artiglierie la rôcca, il castellano per interposizione di Fabrizio Colonna,.... dopo non molti dì, la dette.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 304: Saper fe il Re, come nel porto scese, La giunta al castellan per un suo paggio.
Esempio: Cellin. Vit. 227: Il castellano di castel Sant'Agnolo si era un nostro fiorentino.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 161: Volle il Duca appresso di sè ancora diversi altri spagnuoli,.... e fra gli altri Sancio d'Avila, ch'era castellano di Pavia.
Definiz: § II. Vale anche per Abitatore di castella, Terrazzano. –
Esempio: Vill. M. 1, 189: Nicolò da Barberino,.... avendo la fede corta al Comune di Firenze, se n'andò al capitano dell'oste, e senza consiglio de' suoi castellani, a suo vantaggio trasse patto, e rendè il castello a' nemici.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 293: Nel castello di Pietrasanta, in quello di Lucca, fu già un castellano abitante in quello, ch'aveva nome Vitale.
Esempio: Buonarr. Aion. 3, 48: Tutti i bicchieri, in quel trambusto strano,.... accattati S'eran da questo e da quel castellano.