Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INVERNO. Apri Voce completa pag.1169 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INVERNO Dizion. 2 ° Ed. INVERNO Dizion. 3 ° Ed. INVERNO Dizion. 1 ° Ed. INVERNO Dizion. 5 ° Ed. » INVERNO.

INVERNO. Definiz: Sost. masc. Una delle quattro stagioni dell'anno, la quale incomincia quando il sole entra nel segno del Capricorno, cioè verso il 22 di dicembre. Dall'adiettivo lat. hibernus, D'inverno. – Esempio: Dant. Inf. 21: Quale nell'arzanà de' Viniziani Bolle d'inverno la tenace pece. Esempio: E Dant. Conv. 369: Queste parti si fanno simigliantemente nell'anno: in primavera, in estate, in autunno e in inverno. Esempio: Car. Long. 52: Sopravvenne frattanto lo 'nverno, che a Dafni ed alla Cloe fu molto più gravoso che la guerra. Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 95: Ma queste tre ultime razze d'animali sogliono per lo più naturalmente, nell'inverno, o non cibarsi, o prendere scarsissimo e radissimo il nutrimento. Esempio: Magal. Lett. At. 619: Veramente questa risoluzione, d'accomodarmi un po' di tugurio per l'inverno, m'era necessaria, perchè, stando io assai ragionevolmente ad abitazioni pe' mezzi tempi, e, quel che in questo paese spogliato è rarissimo, per la state ancora, per l'inverno io stava infamemente. Esempio: Fiacch. Fav. 1, 35: Quando ogni campo ignudo Rende l'inverno crudo. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 2: Con quel bel pelliccione e il manicotto, Può cento inverni sfidar un cantante. Esempio: Guadagn. Poes. 1, 42: Il vivere d'entrata Una cosa mi par, se mal non scerno, Comoda per l'estate e per l'inverno. Definiz: § I. E per la Figura simboleggiante l'inverno. – Esempio: Cellin. Pros. Oref. 56: Nella grossezza del dett'ovato erano scompartite otto nicchiette, e nelle prime quattro vi aveva collocato la Primavera, la State, l'Autunno e Inverno. Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. XX: Sono in questo Museo molte teste di Gorgoni, Giovi Ammoni, Baccanti, maschere sceniche,... e particolarmente è notabile una, che ha un genio con un'anitra significante un Inverno. Definiz: § II. Frutti da inverno, o d'inverno, Frutte da inverno, o d'inverno o Frutta, da inverno, o d'inverno, diconsi Quelle che maturano e si colgono nell'autunno, ma si serbano con le dovute cautele, per mangiarle nel seguente inverno, e che diconsi anche vernine. – Esempio: Soder. Agric. 44: S'egli accaggia interlunio, tutti i frutti primaticci e quelli d'inverno ne resteranno offesi. Esempio: Trinc. Agric. 414: Si cominciano a cogliere verso la fine del mese (di settembre) le frutta dall'inverno, che sono in paesi caldi, e mostrano d'esser fatte. Esempio: Lastr. Agric. 1, 188: Questa diligenza è più opportuna alle frutte d'autunno, e molto più a quelle d'inverno, che a quelle d'estate. Definiz: § III. Nel colmo dell'inverno, Nel cuore dell'inverno, Nel fitto, dell'inverno. – V. Colmo, § IV; Cuore, § XX; Fitto, § X. Definiz: § IV. Venire l'inverno avanti a' panni. – V. Panno.