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1) Dizion. 5° Ed. .
LIBECCIATA.
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LIBECCIATA.
Definiz: Sost. femm. Furia di vento libeccio, che ha una certa durata. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 315: Si mosse una libecciata di qualità che la fece perire alcuni legni dei minici, e gli altri disordinò in modo, che ec.
Esempio: E Machiav. Pros. var. 8, 109: E rimasto Filippo solo era angustiato della novità della cosa, e scarso di partiti, fluttuava come il mare di Pisa, quando una libecciata gli soffia nel forame.
Esempio: Borell. Scritt. Mot. Acq. 54: Accadono bene spesso d'estate libecciate, che sollevano tre e quattro braccia il mare.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 15: E ad una gran libecciata, è arrivato (lo strumento) a fare fino in trentacinque e cinquanta gocciole al minuto d'ora.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 100: Sul lido le piogge non sono così frequenti; ma vi sono le libecciate, che col loro spolverino vi depositano il salmastro.
Esempio: E Targ. Relaz. Febbr. 131: Queste sfuriate (di febbri) hanno corrispoato a certe notabili alterazioni seguite nell'aria e massimamente a repentine raffrescate e tramontanate, o libecciate.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 97: Se la torre trovasi inclinata Perchè la tramontana la piegò, Non potrebbe una forte libecciata, Per esempio, ridurla in statu quo?