Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MORMORIO, coll'accento sull'i.
Apri Voce completa

pag.547


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MORMORIO, coll'accento sull'i.
Definiz: Sost. masc. Il mormorare; L'atto o L'effetto del prolungato mormorare; detto di acque correnti o fluttuanti, o di vento tra le foglie. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 63: Gli fiumi altissimi corrono con picciolo mormorio.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 185: No altrimenti che lo scoglio, lo quale combatte l'onda con grande mormorio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 34: La fonte discorrea per mezzo un prato D'arbori antiqui e di bell'ombre adorno, Ch'i vïandanti col mormorio grato A ber invita e a far seco soggiorno.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 6, 24: Ed ora alla marina ed ora al monte Volgea la faccia all'aure fresche ed alme, Che l'alte cime con mormorii lieti Fan tremolar dei faggi e degli abeti.
Esempio: Firenz. Rim. 2, 381: Senza il mormorio vostro, o alte cime, Che concento puon dar mie basse rime?
Esempio: Caran. Eustaz. 13: Ti sarebbe parso d'avere i soavi mormorii de' vivi fiumi sentito.
Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 6: Un mormorio.... Qual ne le folte selve udir si suole, S'avvien che tra le frondi il vento spiri.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 196: Quindi (da un monte) scendono alcuni fiumicelli, pieni di chiare acque, che con dolce mormorio la campagna bagnano.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Pallad. Agric. 207: In prima, se elle (le arnie) son piene, udiamo sottil mormorio dell'api; perocchè i forami vòti de' fiari rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso.
Esempio: E Pallad. Agric. 208: Per due o tre dì dinanzi cominciano (le api) a fortemente rombare e impazzare insieme; e pognendo altri spesse volte l'orecchie all'arnie, cognoscerà e udirà il mormorio.
Esempio: Cellin. Pros. 232: Cicalare si è il cigolare degli uccelli...; questo si è un mormorio, il quale se bene non consuona, ancora non dissuona.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 26: Ci avvedemmo..., che noi avevamo preso in iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Salv. Oraz. Garz. 7: Già scorgo i volti bianchi d'un pietoso pallore. Già sento il miserabil mormorio de' sospiri.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 278: Non so se mai ho sentito un certo mormorio che io non vi scriva, e un poco di condoglianza.
Definiz: § III. Per Rumore confuso di più voci insieme; e per lo più di persone che esprimano lagnanza, disapprovazione, biasimo, e simili: anche figuratam. –
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 20: O città celestiale e mansione sicura, ove tutto si contiene ciò che diletta, ove non è mormorio di popolo, gli abitanti sono quieti, ed ogni uomo è abbondante d'ogni bene.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 73: Sie mutolo al vituperio e sordo al mormorio.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 295: I vostri rammarichii.... con continui mormorii, anzi romori, vituperano, mordono e dannano Gisippo, perciò che colei m'ha data per moglie ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 143: Non perchè io abbia sospetto nè di voi nè di loro, ma per levar via ogni cagione di male e ogni mormorio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 27: Per tutto 'l campo alto rumor si spande Di voce in voce, e 'l mormorio e 'l bisbiglio.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 418: Sentivansi per tutte le strade i mormorii della plebe: solere i Concilj addurre benedizioni, pace, concordia; questo addurre maledizioni, guerre, discordie.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 173: Come ha la metamorfose futura Narrata Temi ai puri alti intelletti..., Gran mormorio s'udì per tutto il cielo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 29: Con silenzio o poco mormorio udirono (le legioni ribellate) in sin qui. Venuto alla sedizione, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 307: Un mormorio favorevole, voci più chiare di protezione, s'alzano in risposta.
Definiz: § IV. E per Lagnanza, Rammarico. –
Esempio: Leggend. B. Umil. 14: Tutte le cose di molestia portava pazientemente sanza mormorio.