Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RIPRENDERE
Apri Voce completa

pag.213


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RIPRENDERE.
Definiz: Di nuovo prendere, Ripigliare. Lat. iterum capere, resumere. Gr. ἀναλαμβάνειν.
Esempio: Dant. Inf. 33. Quand'ebbe detto ciò, con gli occhi torti Riprese il teschio misero co' denti.
Esempio: E Dan. Purg. 4. O pur lo modo antico t'ha ripriso.
Esempio: E Dan. Purg. 28. Che tanto del voler d'Iddio riprende, Quanto ella versa da duo parti aperta.
Esempio: Bocc. nov. 26. 15. Nè per lungamente dimorarvi, riprendevan gli occhi più di potere.
Esempio: E Bocc. nov. 63. 3. Avvegnachè egli alquanto di quei tempi, che frate si fece, avesse dall'un de' lato posto l'amore, e certe altre sue vanità, pure in processo di tempo senza lasciar l'abito se le riprese.
Esempio: Petr. son. 2. Celatamente Amor l'arco riprese.
Esempio: E Petr. 33. Allor riprende ardir Saturno, e Marte.
Esempio: E Petr. canz. 31. 1. Arde, e muore, e riprende i nervi suoi.
Esempio: G. V. 5. 3. 2. Saladino soldano di Babbilonia avea ripresa Ierusalem, e più altre terre, che teneano i Cristiani.
Esempio: E G. V. 9. 318. Il conte Ugo, figliuolo del conte Guido da Battifolle riprese cinque popoli, e villate di sotto ad Ampinana in Mugello.
Esempio: E G. V. 10. 139. 1. I Fiorentini mandarono di loro masnade in Mugello, e fecero riprendere i popoli, e contado del castello, che fue d'Ampinana, il quale s'avea ripreso il conte Ugo da Battifolle.
Definiz: §. I. Per Ammonir biasimando. Lat. reprehendere, arguere, corripere. Gr. ἐπιτιμᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 64. 12. I vicini e gli uomini, e le donne, cominciarono a riprender tututti Tofano, ed a dar la colpa a lui, ed a dirgli villanía di ciò, che contro alla donna diceva.
Esempio: G. V. 11. 118. 5. Di ciò furon ripresi molto da' savj quelli, che governavano la città.
Esempio: Dant. Purg. 32. Ma riprendendo lei di laide colpe La donna mia la volse in tanta futa, Quanto sofferson l'ossa senza polpe.
Esempio: Petr. son. 292. Ma scuso voi, e me stesso riprendo.
Esempio: Cron. Morell. 355. Venne la novella in Firenze il dì 23. d'Aprile; fu tenuta pessima novella, e molto se ne turbò la cittadinanza, riprendendosi, che per piccola cosa poteano difendere Roma.
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 61. E volto a Rodomonte lo riprese, Dicendo: esser non può, che non mi doglia, Trovando un gentiluom, che sia scortese.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Correggersi, Emendarsi. Lat. corrigi, resipiscere. Gr. μετανοεῖν.
Esempio: Dittam. 2. 5. Nè mai di cotal fallo si riprese.