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1) Dizion. 5° Ed. .
ANTEPOSTO e ANTIPOSTO
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ANTEPOSTO e ANTIPOSTO.
Definiz: Partic. pass. di Anteporre e Antiporre.
Lat. antepositus. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 130: Particelle, che anteposte a quello o a quell'altro nome, lo fanno conoscer d'uno o d'altro caso.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Preferito, Preposto. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Sempre mirava lo anteposto emulo con occhi torbidi.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 40 t.: Però che attese il santo uomo che la femmina gli era suggetta, e non antiposta.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 186: Per quanto da' gentili scrittori si declami contro la copia de' sacrificj, alla sincerità di cuore e all'integrità del costume anteposta.
Definiz: § II. E per Posto davanti. –
Esempio: Vinc. Nat. Pes. Acq. 1, 19: Una medesima obliquità d'acqua che percuote l'obietto anteposto all'argine, fa tante varietà di concavità infra l'obietto e l'argine, quante son le varietà delle distanze che ha tal obietto dall'argine.