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1) Dizion. 5° Ed. .
GIAMBO.
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GIAMBO.
Definiz: Sost. masc. Piede metrico, proprio della poesia greca e della latina, composto di una sillaba breve seguita da una lunga. Chiamasi così anche il Verso fatto di giambi, usato segnatamente nella satira: e prendesi pure per La satira stessa.
Dal lat. jambus, e questo dal grec. ἴαμβος. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 34: Quel gran legislatore Aristotile proibisce a' giovani de la Comedia e de' giambi essere uditori.
Esempio: Dav. Tac. 2, 278: Le gioconde ode, le lascive elegie, i giambi amari, gli epigrammi piacevoli, e qualunque altra spezie sia di bello parlare, a tutte l'altre studiose arti antipongono.
Esempio: Pindem. Poes. 267: Scoccar profani Contro ad Elena osò [Stesicoro] giambi pungenti?
Definiz: § I. E usato a modo di aggiunto, per Giambico. –
Esempio: Ovid. Rimed. Am. 34: E 'l libero piede giambo sia ristretto contro ec.
Definiz: § II. Usasi anche per Burla, Beffa, e propriamente di parole. –
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 27: Giambo. È il medesimo che burla, ma di parole: onde si dice, ec.
Definiz: § III. Quindi Dare ad alcuno il giambo, vale. Motteggiarlo, Canzonarlo, e simili. –
Esempio: Bandell. Novell. 9, 193: Cominciò dargli il giambo, e dirli che non credeva che volesse tanto bene a la moglie, come egli in apparenza mostrava.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 389: Onde noi diciamo, dare il giambo ad uno; e i Greci ἰαμβίζειν per satireggiare.
Definiz: § IV. Volere il giambo, vale Scherzare, Motteggiare; e Voler giambo, il giambo, o un po' di giambo, di alcuno, o dei fatti di alcuno, vale Prendersene beffe, giuoco, e simili. –
Esempio: Machiav. Comm. 124: Tu vuoi il giambo. Poi che aveva messo mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 375: Ecco 'l dottore: i' voglio un po' di giambo di lui.
Esempio: E Firenz. Comm. 1, 420: Anzi fa le vista di non credere, per volere il giambo de' fatti miei.
Esempio: Varch. Ercol. 134: Quando uno cerca pure di volerci persuadere quello, che non volemo credere, per levarloci dinanzi, e torci quella seccaggine dagli orecchi, usiamo dire: tu vuoi la baia, o la berta,... o il giambo, o il dondolo de' fatti miei.
Esempio: E Varch. Suoc. 3, 6: O rispondetemi ora, non vogliate più il giambo di me.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 214: Per fuggir la mattana, e perchè veggo che voi volete il giambo, non posso far meglio che dirvi male di questa tristizia.
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 235: Quando io ricevei la lettera di V. S. con quella del Gallo, conobbi che l'uno e l'altro volevate il giambo: ma mi trovaste in termine ch'io non vi potei servire.
Esempio: Cecch. Dot. 5, 3: Eh, messere, Voi potete voler giambo e pastura Di me, come vi piace, ch'io vi sono Buon servitore.
Esempio: E Cecch. Dichiar. Proverb. 27: Giambo. È il medesimo che burla, ma di parole; onde si dice; tu vuoi di me il giambo, ec.