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APPICCIARE.
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APPICCIARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Appiccare, di cui è forma varia; e dicesi propriamente de' fichi, che aperti in mezzo e molto appassiti, si uniscono poi a due a due.
Definiz: § I. Appicciare il fuoco, la lucerna, e simili, vale Accenderli. –
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Allora quando appicciamo la lucerna col zolfanello, o che appicciamo il fuoco.
Esempio: Salvin. Orf. 301: Coll'acque che ne grondan dalle nubi, Il baleno appicciando fiammeggiante.
Esempio: E Salvin. Callim. 103: E dentro Vapor mettesti, ed appicciasti fiaccola Di luce inestinguibile.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Eneid. 1, 285: E sì nell'ossa Fuoco le appicci e tutta quanta infiammi.
Definiz: § III. Più specialmente diciamo Appicciare dello Accendere ceri, torcetti, o candele nuove.
Definiz: § IV. Neutr. pass. appicciarsi Apprendersi, Attaccarsi, detto di fuoco. –
Esempio: Menz. Sat. 138: Per troppo alta cagion le labbra arriccia [la moglie] Qualor borbotta che tu al tardi torni, E che ad altr'esca il fuoco tuo s'appiccia (qui in locuz. figurata).