Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CAPITELLO. Apri Voce completa pag.516 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » CAPITELLO. Dizion. 1 ° Ed. CAPITELLO Dizion. 3 ° Ed. CAPITELLO Dizion. 2 ° Ed. CAPITELLO Dizion. 4 ° Ed. CAPITELLO.

CAPITELLO. Definiz: Sost. masc. La parte più alta e più ornata della colonna, di cui è come la testa, e sopra la quale posa l'architrave. Al plural. poeticam. fa anche Capitei. Dal lat. capitellum. – Esempio: Colonn. Guid. 64: E le sue finestre già non erano opera di marmo, conciofossecosachè la maggior parte di loro fosse fatta di quadri cristalli risplendenti, e così le colonne e li capitelli e le basi delle dette finestre. Esempio: Bocc. Filoc. 140: Le finestre divise da colonnelli di cristallo vi si vedevano, i cui capitelli e d'oro e d'argento erano. Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 211: Cominciò il primo chiostro di Cestello,.... ponendo i capitelli sopra le colonne con la voluta, che girando cascava sino al collarino, dove finisce la colonna. Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: I muri staran saldi in sulla base, E poseran dirittamente in piano, Nè penderan capitei nè cimase, Nè verso questa nè quell'altra mano. Esempio: Rucell. L. Eseq. 12: Ciascheduno di essi [pilastri] da nobil capitello riccamente intagliato a fogliami riceveva suo finimento. Esempio: Targ. Viagg. 5, 348: Tre capitelli delle colonne di marmo rosso sono fatti a fogliami d'acanto. Definiz: § I. Capitello dicono i Legatori di libri a Quel correggiuolo o cordoncino fatto di tela o d'altro, che ricorre alle estremità della culatta del libro, per ornamento o per fortezza. – Esempio: Red. Lett. 1, 329: Lo faccia legare [il libro] in cartapecora, co' suoi capitelli di dietro. Definiz: § II. Capitello dicesi anche Quella parte del lambicco che si colloca sopra la caldaia per ricevere il vapore e mandarlo al serpentino. – Esempio: Cocch. Op. 3, 569: La distillazione della medesima acqua, fatta in vaso di vetro col suo capitello rostrato. Definiz: § III. E Termine di milizia. Dicesi così Un arnese composto di due assi ad angolo ottuso, col quale si cuopre il focone del cannone per ripararlo dalla pioggia. Definiz: § IV. E per quella Parte della sega, che i segatori tengono in mano, la quale si dice anche Maniglia. – Crusc. Vocab. IV.