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1) Dizion. 5° Ed. .
BRUCIOLO.
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BRUCIOLO.
Definiz: Sost. masc. Striscia sottile di legno, levata colla pialla, ed anche piccola Striscia di foglio tagliata con forbice o altro. Oggi più comunemente Truciolo. –
Esempio: Not. Malm. 188: Brucioli,.... perchè sieno acconci per bruciare e avviare il fuoco; quasi φρύγανον, lat. cremium, e in bolognese brusaia, e in toscano potrebbe dirsi bruciaglia.
Esempio: Cant. Carn. 1, 117: Menando, il ferro taglia, e 'l legno getta Brucioli assai.
Esempio: Soder. Coltiv. 93: E volendo farlo colle tacchie o brucioli di nocciuolo e ancora di castagno ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 10: Or di che sorte.... Materia avreste voi, dite, creduto Che fusser le mie stringhe?.... Brucioli di castagno esser trova'le, Tinti e delle lor punte corredati.
Definiz: § I. Cappello di bruciolo. –
Esempio: Lipp. Malm. 2, 54: Il cacciator che quivi era in farsetto, E dal sudore omai tutto una broda, Avendo un vestituccio di dobretto, Ed un cappel di brucioli alla moda ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 198: Da questi [brucioli] si dicono cappelli di bruciolo quelli che son composti ed intessuti di strisce di un'erba particolare, nello stesso modo che si fa colla paglia, alla similitudine e larghezza della quale sono ridotte le dette strisce.
Definiz: § II. Non sapere d'alcuna cosa nè bruciolo nè bruciaticcio. –
V. Bruciaticcio.