Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CONDIZIONARE. Apri Voce completa pag.377 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CONDIZIONARE Dizion. 3 ° Ed. CONDIZIONARE Dizion. 2 ° Ed. CONDIZIONARE Dizion. 4 ° Ed. CONDIZIONARE Dizion. 5 ° Ed. » CONDIZIONARE.

CONDIZIONARE. Definiz: Att. Disporre, Render atto, ad un dato fine checchessia, dandogli le condizioni o qualità necessarie. – Esempio: Dant. Parad. 14: Perchè s'accrescerà ciò, che ne dona Di gratuito lume il Sommo bene; Lume, ch'a lui veder ne condiziona. Esempio: But. Comm. Dant. 3, 418: Ne condiziona, cioè noi fa abili e sofficenti. Esempio: Red. Esp. Insett. 114: La quale [sensibile vita] le condizionasse (le piante) e le facesse abili alla generazione degli animali, che da esse piante son prodotti. Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 297: La favola significa, che 'l vino che è tutto fuoco, simboleggiato da Bacco, va smorzato dalle piacevoli e delicate Ninfe, cioè dall'acque, che lo condizionano a nostra salute. Definiz: § I. E per Disporre, Adattare convenientemente checchessia, secondo la cosa cui debbe in qualsivoglia modo servire. – Esempio: Cresc. Agric. volg. 549: La coltivatura consiste in dimesticar gli arbori, letaminare e agguagliar la terra, e condizionarla alla natura dell'arbore. Definiz: § II. Riferito a panni o altre merci, vale Acconciarli, Prepararli, secondo che l'arte richiede. – Esempio: Legg. Band. C. 27, 95: Debba esser sempre in libertà di tutti i lanaioli e di qualunque altra persona di condizionare e lustrare pannine nelle forme solite, cioè con gli strettoj, cartoni, lamiere e palatine fin'ora praticate. Definiz: § III. Riferito a vivande, vale Acconciarle coi condimenti. Definiz: § IV. Neutr. pass. condizionarsi Disporsi, Divenir atto ad un dato fine, acquistando o ricevendo le condizioni o qualità necessarie. – Esempio: Dat. Oraz. I, 2, 201: Nè sì lieti spuntano i fiori condizionandosi al frutto. Esempio: Magal. Lez. II, 3, 219: Potranno [i sentimenti].... realmente esistente giudicare un oggetto, che in sostanza è nulla, che solo è una immagine, la quale nella fantasia impressa, per tale ad apparire in virtù d'un simolacro ideale si condiziona.