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Dizion. 5° Ed. .
CORNEO.
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CORNEO. Dal lat. corneus. – Esempio: | Ugurg. Eneid. 215: E le porte de' sogni so (son) due; l'una delle quali si dice essere cornea, per la quale si dà agevole escita alle vere ombre. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 130: Però pregando io che questi sogni non passino per la porta eburnea, tanto è come pregare che quegli sogni non siano falsi, ma sieno verificati, ed abbiano quel felice effetto che sogliono avere quegli della porta cornea. |
Definiz: | § I. E per Che ha natura di corno. – | Esempio: | Salvin. Opp. 17: L'unghia [del cavallo] tonda corra Alto assai dalla terra, cornea, fitta, Gagliarda. |
Esempio: | Vallisn. Op. 2, 78: Un'escrescenza cornea, nata sopra la testa d'un gatto. | Esempio: | E Vallisn. Op. 2, 79: Non lo giudica vero corno, ma più una maniera rara di escrescenza o tumore verrucoso, o una verruca cornea, quali appunto stima che sieno state molte di quelle corna.... descritte e disegnate per tali con qualche giunta di pittoresca mano. |
Definiz: | § II. Detto di colore corneo, vale Simile a quello del corno. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 12, 284: Gli occhi più tosto piccoli che no, di color corneo, macchiati di scintille giallette azzurricine. | Esempio: | Condiv. Vit. Buonarr. 58: Gli occhi piuttosto si posson chiamar piccoli ch'altrimenti, di color corneo ma varj, e macchiati di scintille giallette e azzurrine. |
Definiz: | § III. Luna cornea, si disse Quella combinazione che presentemente i Chimici chiamano Cloruro d'argento. – | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 33: In tali esperimenti fu con ogni diligenza avvertito costantemente di depurare col mezzo di replicate lozioni la luna cornea dall'infezione del vetriolo lunare. | Esempio: | E Bicchier. Bagn. Montecat. appr.: Il fluido, separato dal sale con le dovute diligenze, all'affusione dei cristalli lunari, non mancò di presentare nell'istante la luna cornea. |
Definiz: | § IV. Tunica cornea, vale Lo stesso che Cornea. – | Esempio: | Span. Cur. Occh. Z. 19: Cancro è apostema duro nella tunica cornea, con dolore pugnitivo, massimamente infino a le tempie. |
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