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INCATTIVIRE.
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INCATTIVIRE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. incattivirsi Farsi, Divenire, cattivo, Depravarsi; detto di persona, e anche di qualche sua facoltà o qualità. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 121: Lo ingegno, del quale nulla cosa è migliore nè più dignitosa nella natura degli uomini, eglino, per non curare e per pigrizia, intiepidire e incattivire lasciano.
Esempio: Salv. Spin. 3, 4: Umbè che di' tu Agata, Or che costui se n'è ito? A. Che tu 'nvecchi, e 'mpazzi, e 'ncattivisci, ch'è peggio.
Definiz: § I. E per Deteriorare, Intristire, Tralignare, e simili, detto di checchessia. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 231: Anche invecchia molto tosto quest'arbore, e nella sua vecchiezza incattivisce e traligna.
Esempio: Zibald. Andr. 44: Cotale soffumicazione.... non lascierà incattivire, nè incanutire i capelli e ingrasserà la tua faccia.
Esempio: Soder. Agric. 89: Quelle poi (le acque) delle piscine, che di ruscelli, o pioggie, o fonti si fanno, sono di quella maniera che l'acque ond'esse si raccolgono e si generano, benchè quivi stando poi ferme, s'incattiviscono.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 298: Se la menta dimestica, dice Columella, incattivisce, e di gentil ch'ella era, insalvatichisce e divien mentastro,... e tu piantala capovolta.
Definiz: § II. E detto di tempo, stagione, e simili, vale Buttarsi al cattivo, Guastarsi; anche figuratam. –
Esempio: Sassett. Lett. 406: Mettetevi a comportare in questo fatto ogni altra cosa, perchè il tempo va incattivendo molto.
Definiz: § III. Att. Far divenir cattivo, Guastare, Depravare, e simili. –
Esempio: Soffr. Albertan. volg. 72: Chi si sforza di fare quello ch'è rio, istudia d'incattivire la bontade.