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1) Dizion. 5° Ed. .
INCIRCA, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto IN CIRCA.
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INCIRCA, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto IN CIRCA.
Definiz: Avverb. Lo stesso che Circa, Press'a poco, Quasi. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 254: Da Filippo nostro padre [fu donato] una perla di valuta di fiorini 9 d'oro incirca.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 373: Vi dico dunque che, nulla mutato nel movimento di Saturno di 30 anni, in quel di Giove di 12, in quel di Marte di 2, in quel di Venere di 9 mesi, e in quel di Mercurio di 80 giorni incirca, il solo movimento annuo della Terra ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 411: Si piantano i pioppi nelle fosse poste l'anno antecedente, facendo, nel porgli, una buca o formella alla profondità d'un braccio incirca.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 2, 424: Le fosse non si riempiano perfettamente sino a farle pianeggiare; ma si lascino con un vuoto incirca di mezzo braccio almeno.
Definiz: § All'incirca, A un incirca, A un bell'incirca; maniere avverbiali, usate familiarmente, e che valgono A un dipresso, Presso a poco. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 147: Lascerete tra foglio e foglio tanto vuoto, che basti al distendersi de' bachi in tre giorni: tanto cioè che venghiate a pigliare a un incirca la metà più del posto che i bachi avevano nella dormitura.