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1) Dizion. 5° Ed. .
INTERRAMENTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTERRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'interrare; ma più spesso prendesi per L'atto e L'effetto dell'interrarsi, del riempirsi di terra, rena o altro, detto di acque correnti, lagune, porti, e simili. –
Esempio: Borell. Scritt. Mot. Acq. 15: Mi applicai a pensare, se si potessero trovare modi artificiosi, che fussero atti a riparare il danno imminente dell'interramento di detta laguna.
Esempio: E Borell. Scritt. Mot. Acq. 18: All'interramento della laguna, ridotto quasi all'estremo segno, comunemente viene stimato opportuno rimedio lo scavare e levar via quel fango.
Esempio: E Borell. Scritt. Mot. Acq. 44: Solamente in un caso sarebbe ragionevole d'astenersi da scavare la laguna ed i porti, quando tale scavamento accrescesse o affrettasse l'interramento che potesse cagionar il mar tempestoso.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 125: Il nostro presente affare non è di cercare, se il Po sia soggetto ad interramento, ma ec.
Esempio: Maff. Anfit. 326: Credesi comunemente nel paese che così apparisca (il teatro di Pola) per interramento, e vi è stato chi per accertarsene ha fatto scavare.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 393: Questo interramento o rialzamento del fondo di Porto Pisano, suppongasi quanto piccolo si voglia in ciaschedun anno, non vi ha dubbio che nel corso di molti secoli ha potuto trasformare esso porto in una vallata.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 211: La causa più prossima e vera dell'interramento de' fiumi, ed in conseguenza del rigonfiamento precipitoso delle acque, sono certamente i poggi minori, e in maggior vicinanza agli alvei degli stessi fiumi.