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1) Dizion. 5° Ed. .
MANGANELLO
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Dizion. 5 ° Ed.
MANGANELLO.
Definiz: Diminut. di Mangano. Piccolo mangano, strumento da guerra; che però più comunemente si diceva Manganella. –
Esempio: Rim. Ant. F. 1, 8: In paura non mettermi Di nullo manganello; I' stommi nella grolia (gloria) D'esto forte castello (qui in locuz. figur.).
Esempio: Malisp. Stor. fior. 59: E tutti nobili, o la maggior parte, aveano in quello tempo torri; e quelli che nolle aveano ne feciono assai, suso mangani e manganelli per gittare l'uno all'altro.
Esempio: Lucan. volg. 124: Molti ne morivano di ribalzo di quadrella e di pietre; li manganelli gittavano spesso. Li Romani si misero co li scudi d'avanti sì presso al muro, che li manganelli e le balestra trapassavano, ed avevano uno gatto incoiato, ed urtavano lo muro.
Esempio: Pucc. A. Centil. 67, 71: Già presi avie molti castegli, Combattute le porti, e molte offese D'intorno con trabocchi e manganegli.
Definiz: § Si usò per Bastone, Randello, o simile, anche di ferro. –
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 364: Fatto questo, il maestro con un palo aprirà la via a le schiume e lordure; le quali uscite che saran tutte fuori, ei lascerà raffreddar la massa del ferro. Dipoi esso ed i lavoranti, con manganelli o lieve di ferro movendola de la fornace, gitterannola in terra, ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 18, 49: Salta di letto; e ancor che non discerna Chi sieno, piglia un bacchio di cipresso, Buono in que' casi quanto una lanterna; E dove sente camminar bel bello, Ei mena quanto puote il manganello. La prima botta prese Astolfo in testa, ec.