Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . GENGIVA ed anche GINGIVA, e con forma sincopata, più che altro in uso presso il popolo, GENGÍA e GINGÍA Apri Voce completa pag.116 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. GENGIA, o GENGIVA. Dizion. 2 ° Ed. GENGIA, o GENGIVA. Dizion. 4 ° Ed. GENGÍA, e GENGIVA. Dizion. 3 ° Ed. GENGIA, e GENGIVA. Dizion. 5 ° Ed. » GENGIVA ed anche GINGIVA, e con forma sincopata, più che altro in uso presso il popolo, GENGÍA e GINGÍA

GENGIVA ed anche GINGIVA, e con forma sincopata, più che altro in uso presso il popolo, GENGÍA e GINGÍA. Definiz: Sost. femm. La carne che ricuopre e veste gli ossi delle mascelle. Dal lat. gingiva. – Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 54: Contro al rodimento de le gengíe, togli del panno rosso, o scarlatto, osso di seppia,... facciasene polvere, e indi si freghino le gengíe. Esempio: Benciv. Aldobr. P. 90: Per le gengíe che s'insanguinano e per li denti imbiancare, e per fare buona alena, cioè buono alito di bocca, prendete galla muscata, pomice marina, ec. Esempio: Cresc. Agric. volg. 173: Questo [sugo dell'uve acerbe] vale agli umori alla gola discendenti, e alle gengive. Esempio: Pallad. Agric. 35: Secondamente ch'e' fanciulli languiscono quando le gingíe ingrossano per mettere i denti, cosi i pollastrini nel mettere le creste. Esempio: Bocc. Decam. 4, 170: Di quella [salvia] colse una foglia, e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengíe. Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 83: Margutte torna, e Morgante trovava, Che.... e' denti stuzzicava Collo schidon del pino.... Tra le gengíe con esso si cercava, Come s'un gambo di finocchio fosse. Esempio: Poliz. Rim. C. 316: Ell'ha (una vecchia) logra la gingiva; Tanto biascia fichi secchi, Perchè fan della sciliva Da immollar bene e' pennecchi. Esempio: Firenz. Comm. 1, 395: E sai, che a' suo' pasti non si solletican le gengive colla carne minuzzata a uso di lusignuoli; alla franzesa: ogni cosa intera in tavola, e ognun piglia quel che vuole. Esempio: Cellin. Vit. 260: E di questo io m'avvedevo, perchè sospinti i denti morti da quei ch'erano vivi, a poco a poco sofforavano le gengíe. Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 28: Dalle ricadenti rugose labbra, che arrovesciate mostravano le rosse gingÍe e le grandi zanne,... grondavano insieme con l'acque, sguizzando, pesci brillanti. Esempio: Magal. Relaz. 73: Hanno opinione che (la pulpa del frutta dell'areica) sia di maravigliosa virtù per raffermar le gengive.