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ADAMANTE.
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ADAMANTE.
Definiz: Sost. masc. Voce Poet. Propriamente metallo, o qualsivoglia altra materia durissima; e nell'uso prendesi più comunemente per quella Pietra preziosa che si chiama Diamante.
Dal lat. adamas, grec. ἀδάμας. −
Esempio: Dant. Parad. 2: Quasi adamante, che lo sol ferisse.
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 87: Non sarò ingrata a sì fedele amante; Ch'io non son di diaspro, o d'adamante.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 184: Con assai maggior empito spezza le porte, ancor ch'elle sieno di durissimo adamante.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 51: Non se di ferro doppio o d'adamante Questa muraglia impenetrabil fosse, Colà dentro sicuro il fero Argante S'appiatteria.
Esempio: Menz. Poes. 2, 249: È ver che grezzo è l'adamante, e in quella Ruvida spoglia è prezïoso, e pure Alla fervida ruota ei più s'abbella.
Definiz: § Scrivere in adamante, vale figuratamente Scrivere in modo incancellabile. −
Esempio: Pulc. Luc. Giostr. 11: E perch'egli Avea scritto in adamante Quell'atto degno di celeste onore ec.