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1) Dizion. 5° Ed. .
NEMICISSIMO e NIMICISSIMO.
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NEMICISSIMO e NIMICISSIMO.
Definiz: Superlat. di Nemico e Nimico.
Lat. inimicissimus. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 100: Ma ascoltando alcune sue notturne voci, mi ho sopportato un non conosciuto animale, e uno che è nimicissimo della luce.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 138: Vuoi tu che si creda te aver fatto benifizio a colui, al quale eri (mentre che ciò facevi), nemicissimo?
Esempio: Cellin. Vit. 273: Questo, che m'era nimicissimo, e che era istato lui quello che m'aveva portato quel diamante pesto, io ec.
Esempio: Bus. Lett. 165: Costui era buon giovane, nimicissimo dei Medici d'allora.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 159: I quali (gli Arabi), oltre alla causa della religione, erano nimicissimi a' Portoghesi.
Esempio: Razz. Vit. Uom. ill. 75: Quelli che.... fanno ogni dì leggi a lor senno, non per altro che per distruggere i loro avversarj, adonestano questa loro tirannide con chiamarsi amici della libertà, là dove ne sono nimicissimi.
Esempio: Giacomell. Carit. 208: Per te ho preso a far guerra contro il re di Persia a me nemicissimo.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 165: Il disfarsi di una razza regnata due secoli, e cedere a un'altra nemicissima fino allora, è fatto che ec.