Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SBUCCIATO
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Dizion. 4 ° Ed.
SBUCCIATO.
Definiz: Add. da Sbucciare. Lat. excoriatus, decorticatus. Gr. δαρτός.
Esempio: Ricett. Fior. 30. La copia infinita delle selve di questo albero, che spontaneamente nasce senza coltura alcuna, persuade, che se ne sbucci non poche delle perfette, nè più sbucciate.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 4. E denno aver le gote scolorite. C. E le mani sbucciate.
Esempio: Soder. Colt. 93. Fatti minuti col pialletto, ovvero raschiando il legno sbucciato prima col coltello tagliente ec.