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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRESSORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPRESSORE.
Definiz: Verbal. masc. da Imprimere. Chi o Che imprime. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 186, 1: Feltro...; serve agli stampatori e impressori di carte di stampa, o sieno di stampa in rame, o di stampa in legno, o di caratteri ec.
Definiz: § E in forza di Sost. per Stampatore. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 274: Ebbi ieri anco le prose dallo impressor di Fiorenza.
Esempio: Speron. Op. 4, 146: Giudicando non esser degno, che scrittura tale dovesse porsi tra' volumi palesemente di nessun buono e giudicioso impressore.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 331: Disegnando il Consiglio di fare severissimi decreti contro a gli autori ed a gl'impressori di queste scritture diffamatorie e sediziose, ella si oppose a questa opinione, asserendo che ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 220: Del resto il mio Terenzio ha preso sede, Per farsi bel, nella città d'Urbino, Ov'è tale impressor ch'ogni altro eccede.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 63: La bella e doviziosa raccolta, che si sta in Firenze preparando e trascrivendo da uno de' più diligenti impressori, di varie rime.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 136: Solo gl'impressori delle gazzette la bisogna loro continuarono.