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1) Dizion. 4° Ed. .
COMUNO, e COMMUNO
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Dizion. 4 ° Ed.
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COMUNO, e COMMUNO
Definiz: Add. V. A. Comune.
Esempio: Franc. Barb. 33. 11. E lodo chi comuna Maniera tien di segni, e d'orazioni.
Esempio: E Franc. Barb. 104. 19. For tanto, quanto ognuno Ha per uso comuno.
Esempio: E Franc. Barb. 190. 7. Ch'esta generalitate A tutti ell'è comuna.
Esempio: E Franc. Barb. 330. 16. Che nessuno, In buon parlar communo Può divisare Ben lo suo stare.
Esempio: Rim. ant. Guid. Guin. E ciò vedemo fare a ciascheduno, Che si mette in comuno.
Esempio: Tes. Br. La parlatura Francesca è più dilettevole, e più comuna, che tutti gli altri linguaggi.
Esempio: Rim. ant. M. Onest. da Bol. E voglio aver, che v'è cosa comuna.