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VARIARE
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VARIARE.
Definiz: Mutare; ed oltre al sentim. att. e neutr. si adopera anche nel neutr. pass. Lat. variare, immutare. Gr. ποικίλλειν.
Esempio: Bocc. nov. 66. 2. Sempre non può l'uomo un cibo, ma talvolta disidera di variare.
Esempio: Petr. son. 220. Come venieno i miei spirti mancando Al variar de' suoi duri costumi.
Esempio: E Petr. 310. Perch'hai costumi variati, e 'l pelo.
Esempio: Dant. Par. 22. E quindi mi fu chiaro Il variar, che fanno di lor dove.
Definiz: §. Per Essere, o Far differente. Lat. variare, dissimilem esse. Gr. ἀλλοιοῦσθαι, ἀνόμειον ἀνόμοιον εἶναι .
Esempio: Bocc. nov. 5. 8. Le femmine, quantunque in vestimenti, e onori alquanto dall'altre variino, tutte però son fatte quì, come altrove.
Esempio: Cr. 2. 12. 5. L'accidente, che molto varia, e aiuta la natura delle piante, è il cultivamento dell'umore.