Lessicografia della Crusca in rete

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MORTITO
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MORTITO.
Definiz: Sost. masc. Nome che si dette a un Intingolo fatto con carne a pezzetti, specialmente capo di maiale e peducci di castrone, e varj ingredienti e condimenti, tra cui le coccole di mortella o mortine; e da ciò probabilmente ebbe origine la parola. −
Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 182: Fagiani, starne, colombi, mortiti, Levori (lepri), cavrioli, rosto e lesso.
Esempio: Pulc. L. Morg. 23, 38: Tutta la terra pareva coperta Di gente smozzicata saracina Da poter far mortito o gelatina.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 21, 56: Roncisvalle pareva un tegame Dove fusse di sangue un gran mortito, Di capi e di peducci e d'altro ossame.
Esempio: Ben. B. Rim. 7: Non val migliacci presentargli, o torte, Nè sapa, nè crespegli, nè mortito.