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Dizion. 5° Ed. .
INDEGNO.
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pag.551
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INDEGNO. Definiz: | Add. Non degno, Che per le qualità sue, per gli atti, i costumi, e simili, non buoni, o riprovevoli, non merita premio, lode, bene, amore, fede, e simili. |
Lat. indignus. – Esempio: | Bocc. Decam. 8, 285: Usa adunque lieto la tua elezione ed il discreto consiglio ed il suo dono, e me nelle lagrime, le quali egli, sì come ad indegno di tanto bene, m'ha apparecchiate, consumar lascia. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 55: Così disse esser seguito per lo più questo fatto Fabio Pittore e Diocle Peparezio, il primo scrittore, per mio avviso, della fondazione di Roma, benchè dubitino alcuni che sieno favole e finzioni. Ma non è per ciò indegno di fede, considerando di quanti non imaginati casi facitrice sia la fortuna. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 119: Almen la via Folgor gli additi;... è d'altra luce indegno. | Esempio: | E Niccol. Poes. 1, 368: A te commetto i miei vassalli armati Come al nipote mio. N. Di tanto grado Non indegno io sarò. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Castigl. Corteg. V. 293: Molti.... la chiamano bellezza: ma in vero è una impudenza fucata, indegna di così onorato e santo nome. |
Definiz: | § II. E per semplicemente Non meritevole di ciò che è espresso dal compimento; e propriamente riferiscesi a pena, danno, male; anche figuratam.; ma in questo senso non è d'uso comune. – |
Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 1, 30: Io temo che tu inchinevole non caggi, e che le spine non graffino le gambe indegne d'essere offese. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 59: Nè riparar si può ch'ella non pera, Quando per lei non venga un guerrier forte Che tolga la difesa, e
che sostegna Che sia innocente e di morire indegna. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 10, 98: O donna, degna sol de la catena Con che i suoi servi Amor legati mena, E ben di questo e d'ogni male indegna, Chi è quel crudel che ec.? | Esempio: | Cellin. Vit. 368: E tutto quello che a Vostra Maestà paressi che fussi in contrario da quel che io dico, sappi Vostra Maestà che quello non è stato Benvenuto, ma può essere stato un mio cattivo fato, o ria fortuna, la quale m'ha voluto fare indegno di servire il più maraviglioso Principe, che avessi mai la terra. | Esempio: | Leopard. Poes. 49: Da te fino a quest'ora non è sorto.... Pari all'italo nome, altro ch'un solo, Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui ec. |
Definiz: | § III. E per Che non ha merito sufficiente a un dato ufficio. – |
Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 1, 262: Vi prego che ognuno dica il suo consiglio. Allora si levò il conte Orlando e disse: Santa Corona, ancora ch'io sia indegno a tanta risposta, pure io risponderò ec. |
Definiz: | § IV. Detto di persona, o di unione di persone, e simili, ed a persona riferito, vale Che per le qualità, le opere, i costumi, e simili, è ben difforme da essa, Degenere. – |
Esempio: | Car. Eneid. 12, 1052: A voi di questa colpa Scenderò spirto intemerato e santo, E non sarò de' miei grand'avi indegno. | Esempio: | Niccol. Poes. 2, 7: Era degli avi Questo il solo pensiero; oggi si mostri Non indegno di lor l'alto consesso. |
Definiz: | § V. Trovasi per Immeritevole d'incolpazione, Innocente. – |
Esempio: | Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 501: Gravarono di grande infamia il suo duca, indegno e ignorante di tutte le cose fatte per quegli scellerati ghiottoni (il lat. ha: immeritumque ducem ignarumque omnium). |
Definiz: | § VI. Detto di atto, fatto, costume, pensiero, sentimento, opera, caso, e simili, e riferito a persona, vale Che non si addice, Che non si affà, Che non conviene, alle qualità e natura della medesima; e trovasi costruito anche con la particella A. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 97: Se di provarti ch'hai fatto gran fallo, E fatto hai cosa indegna ad un uom forte, D'aver tolto a una donna il mio cavallo, Vuoi ch'io ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 38, 60: Lasciar Marsilio è di te caso indegno, Ch'ognun te ne terrebbe molto ingrato. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 41, 44: Sia quel che vuol, non potrà ad atto indegno Di Re inchinarmi mai timor nefando. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 69: Tu..., In mio nome il disponi a ciò che parti Nostro e suo bene: e di' che tosto veglia; Che di lui fora ogni tardanza indegna. | Esempio: | E Tass. Gerus. 17, 43: Donna son io, ma regal donna; indegno Già di reina il guerreggiar non parme. | Esempio: | Red. Avvert. Guerr. Top. 10: Se io candidamente dovessi su di ciò proferire il mio sentimento, non mi troverei in difficoltà alcuna di convenire con gli ultimi, e di asserir francamente esser questo poema una produzione non indegna della gran mente di Omero. |
Definiz: | § VII. Figuratam. e poeticam., riferito a cose. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 6, 39: Or qui, Musa, rinforza in me la voce, E furor pari a quel furor m'inspira, Sì che non sian dell'opre indegni i carmi. |
Definiz: | § VIII. Usato assolutam., e detto di persona, vale Che non merita stima alcuna, Di nessun conto; e con più grave senso, Dispregevole, Abietto. – |
Esempio: | Passav. Specch. Penit. 165: Spesse volte e' (Dio) gli abbatte, e toglie loro lo stato e la signoria, eziandio in questa vita, come a disutili e indegni. | Esempio: | Machiav. Disc. 369: La qual cosa li fa indegnare in due modi, l'uno per vedersi mancare del grado loro; l'altro, per vedersi far compagni e superiori uomini indegni, e di manco sufficienza di loro. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 66: Dunque stima costui che nulla importe Che n'andiam noi, turba negletta, indegna, Vili ed inutili alme a dura morte, Pur ch'ei lo scettro imperïal mantegna? | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 313: Or nella reggia, Che in fiamme andrà, sulla rivale indegna Vegga [Giasone] le colpe che il furor m'insegna. |
Definiz: | § IX. E figuratam. – |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 1: O magnanimo Re, s'unquanco degna Fu di tanto favor la tosca cetra, Che spesso pur non la chiamaste indegna; E s'un servo fedel ec. | Esempio: | E Alam. L. Op. tosc. 1, 6: Dogliomi anch'io che la mia cetra indegna Canti di due; chè d'un novello Orfeo Fu ciascuna di lor più ch'altra degna. | Esempio: | Tass. Gerus. 5, 19: Ah quanto osa un signor d'indegno stato, Signor, che nella serva Italia è nato! | Esempio: | Leopard. Poes. 71: Morremo. Il velo indegno a terra sparto, Rifuggirà l'ignudo animo a Dite, E il crudo fallo emenderà del cieco Dispensator de' casi. |
Definiz: | § X. E detto di condizione, stato, affetto, vita, atto, costume, uso, modo, e simili, vale Grandemente spregevole, Meritevole di grande biasimo; e più genericamente, Disonorevole, Vergognoso, Vituperoso. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 4: La donna al traditore a piè d'un monte Tolse l'indegna vita a suo grande agio; Chè ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 42, 64: Sappi, Rinaldo, il nome mio è lo Sdegno, Venuto sol per sciorti il giogo indegno. | Esempio: | Tass. Gerus. 5, 48: Ch'avendo io preso di Cilicia il regno, E l'insegne spiegatevi di Cristo, Baldovin sopraggiunse, e con indegno Modo occupollo, e ne fe' vile acquisto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 10, 69: Ricusar tutti, ed abborrir l'indegno Patto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 14, 77: A tal vista potrà vergogna e sdegno Scacciar dal petto suo l'amore indegno. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 2, 29: Divengono molte volte protettori d'impurità quegli che ne dovrebbero esser giudici, concedendo l'autorità e 'l nome loro ad usi indegni. | Esempio: | Menz. Sat. 158: E' par.... ch'una razzaccia sgherra Pretenda sol co' suoi costumi indegni Muovere al valor prisco ignobil guerra. | Esempio: | Metast. Dramm. 7, 287: I tuoi ministri intanto Prosieguono l'inchiesta; e il furto indegno Trovan di Beniamino Fra le biade nascoso. | Esempio: | Leopard. Poes. 128: Sempre i codardi, e l'alme Ingenerose, abbiette, Ebbi in dispregio. Or punge ogni atto indegno Subito i sensi miei. |
Definiz: | § XI. Indegno, poeticam., detto di pena, gastigo, morte, e simili, vale Immeritato. – |
Esempio: | Ugurg. Eneid. 186: E elli come furo venuti, viddero nella secca riva Miseno morto di morte indegna. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 169: Qual Scizia m'assicura, o qual Numidia; S'ancor non sazia del mio esilio indegno, Così nascosto mi ritrova invidia? | Esempio: | Salvin. Eneid. 6, 499: Miseno su l'asciutto lido.... scorgono d'indegna Morte morto. |
Definiz: | § XII. E pur detto di gastigo, morte, e simili, per Miserando, Crudele. – |
Esempio: | Car. Eneid. 4, 947: Da fiera gente Sia combattuto, e de' suoi fini in bando, Da suo figlio divelto implori aiuto, E perir veggia i suoi di morte indegna. | Esempio: | Salvin. Eneid. 4, 424: Dall'abbracciar d'Iulo distaccato, Aiuto implori, e de' suoi miri indegne Morti. |
Definiz: | § XIII. Detto in senso particolare di origine, famiglia, stirpe, vale Ignobile, Basso. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 58: Alete è l'un, che da principio indegno Tra le brutture della plebe è sorto. |
Definiz: | § XIV. Pure per Ignobile, si usò come aggiunto di arte indegna. – |
Esempio: | Varch. Invid. 9: Che finalmente [diremo] di tutte l'altre, così arti come scienze, tanto degne e liberali, quanto indegne e meccaniche? |
Definiz: | § XV. Detto di opere dell'ingegno e dell'arte, ed altresì di lingua, vale Brutto, Indecoroso. – |
Esempio: | Dav. Lett. 548: La quale a me pare rimasta soda in quella parte che si favella, e non si scrive per paura d'indegnità, quasi indegno sia tutto quello che non si trova ne' tre Autori, che non hanno potuto scrivere tutta la lingua. |
Definiz: | § XVI. E per Sconveniente, Disdicevole, ed altresì Non conforme a ragione, Non giusto, e simili. – |
Esempio: | Dant. Inf. 2: Però se l'avversario d'ogni male Cortese fu, pensando l'alto effetto, Che uscir dovea di lui, e il chi e il quale, Non pare indegno ad uomo d'intelletto. | Esempio: | Colonn. Guid. N. 244: E s'elli non fosse in vostra presenzia quelli che come stolti hae parlato, già s'elli avesse ricevuta morte, non sarebbe indegno. | Esempio: | Tass. Lett. 3, 16: Essendo dunque ella (la Granduchessa) degnissima, dee esser contenta ch'io schivi tutte quelle cose che possono essere in qualche modo indegne. | Esempio: | Adim. A. Pind. 42: Or qui non fia delle posate in alto Figlie di Cadmo il ragionare indegno. | Esempio: | Vai Rim. 15: Oimè! Sandra, che parli? oimè! che fai? In quali indegni accenti il cuor trabocca? Deh, dàtti nella bocca, Chè, benchè crudo, l'ami più che mai. | Esempio: | Leopard. Poes. 129: Per còr le gioie tue, dolce pensiero, Provar gli umani affanni, E sostener molt'anni Questa vita mortal, fu non indegno. |
Definiz: | § XVII. Indegno, si usò per Indignato, Sdegnato. – |
Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 49: Allora isguardandolo nella faccia con indegno animo quegli che sedeano nel Concilio per giudicarlo, vidono la faccia sua come faccia di Angelo. |
Definiz: | § XVIII. E per Sdegnoso, Insofferente; anche figuratam. – |
Esempio: | Dant. Inf. 3: Vidi un'insegna, Che girando correva tanto ratta, Che d'ogni posa mi pareva indegna. | Esempio: | Medit. Pov. 51: Erano indegni della vita loro per la povertà e per la fame: mangiavano erbe e radici d'albori, ed erano dispregiati per la lor miseria e povertà. |
Definiz: | § XIX. E conforme a uno dei sensi di tale voce nel latino, trovasi detto poeticam. per Aspro, Violento, e simili. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 35: Come in lauro foglia, Conserva verde il pregio d'onestade, Ove non spira folgore, nè indegno Vento mai che l'aggrave. |
Definiz: | § XX. Indegno, si suole aggiungere ai peggiorativi per maggiore dispregio. – |
Esempio: | Monet. Poes. 86: Tristi furfanti, villanacci indegni, Di magagne ripieni e d'ogni errore. |
Definiz: | § XXI. In forza di Sost. Colui che è indegno. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 44, 48: Seco di sua fortuna si lamenta, La qual fruir tanto suo ben gli vieta, Poi che ricchezze non gli ha date e regni, Di che è stata sì larga a mille indegni. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 136: Ora gli sdegnosi sono quelli che si truovano esser degni di grandissimi beni, e sono posseditori di beni equali con gl'indegni. | Esempio: | Metast. Dramm. 1, 26: Ah! questi indegni Non avranno macchiato Del regio sangue impunemente il brando. | Esempio: | Giord. Op. 2, 129: La bontà del mio amico (del Monti) fu nota e provata a quanti lo conobbero, degni di amarla; e non meno la conobbero gl'indegni, che troppi e troppo l'abusarono. |
Definiz: | § XXII. All'indegna, posto avverbialm., vale Indegnamente, In maniera indegna, Pessimamente; ma non è molto comune. – |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 6, 2: Ed operando (la plebe) subito all'indegna, Dove l'impeto trae piega le voglie, Taglia ec. |
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