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1) Dizion. 5° Ed. .
GARBACCIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
GARBACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Garbo. Brutto garbo o gesto, ed altresì Cattivo garbo o modo. –
Esempio: Baldov. Comp. dram. 35: Tant'è, questa Gabrina Con certi suoi garbacci Ogni cosa mi guasta e mi rovina.
Esempio: Fag. Rim. 2, 69: Io ne veggio più d'uno alla giornata, Ch'un servizio faran con un garbaccio, Che chiede in ricompensa una ceffata.
Esempio: E Fag. Rim.3, 209: Così quel Giove, a cui non fu discaro Serrar Vulcan fuor delle porte eterne Con un garbaccio proprio da somaro.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Dramm. 158: Garbacci. Cattivi modi, maniere spiacevoli e disobbliganti.