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DEGENERARE.
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DEGENERARE.
Definiz: Neutr. Divenir dissimile, peggiorando, dalla natura del proprio genere, o dalla natura propria; e propriamente dicesi di animali e di piante.
Dal lat. degenerare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 543: I semi più avaccio tralignano, degenerano e imbastardiscono ne' luoghi umidi, che ne' secchi.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 22: I rampolli dei quali [alberi] quasi sempre s'assimigliano al tronco, e se qualche volta degenerano, procede dal mal agricoltore.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 219: Io so che le acque, le pasture,... le farebbon (le pecore) forse coll'andar del tempo degenerare e imbastardire.
Definiz: § I. Detto di persona, famiglia, popolo, e simili, vale Allontanarsi dal costume, dalla natura dei maggiori; Tralignare: ma più che altro dicesi in mal senso. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 182: Nobile uomo fu il tuo padre, dal quale tu non vuogli degenerare.
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 169: Vedi che pur tu non degeneravi, Chè non si perdon gli antichi costumi, ec.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 61: Degenerando da' suoi passati,... ha dato a' Normanni sì gran parte del vostro regno.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 109: Il pronto dir, le man rapaci e ladre Nol fer degenerar punto dal padre (qui ironicam.).
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 304: Come dunque volete voi darvi vanto di suoi figliuoli, se tanto degenerate da' suoi andamenti?
Definiz: § III. E col compimento retto dalla particella In, vale Cambiarsi in checchessia di peggior natura; detto così di cose materiali, come di cose morali. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 12, 3: Vuol che ti fidi di Dio, moderando quella soverchia sollecitudine in cui talvolta la prudenza degenera.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 120: Quasi in tumulto Degenera il desio.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 221: Una di queste [pustule] degenerò in ulcera callosa, ricoperta d'una sostanza coriacea che racchiudeva materia icorosa.
Definiz: § IV. E figuratam. detto di persona, vale Passare, peggiorando, da una natura in un'altra. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 345: Quanto la divina Giustizia favorì dapprima Alessandro che lo distrusse (questo gran Reame) mentre era casto, tanto lo punì dapoi quando degenerò pur egli in libidinoso.
Definiz: § V. E per semplicemente Mutarsi, Convertirsi. –
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 47: I vapori a poco a poco ascendano, finchè.... degenerino in gocce.
Definiz: § VI. Att. per Far degenerare. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 183: Non è lecito prima toccarla (la medica) col ferro, ma.... con le mani nettarla, perchè se le levin dinanzi l'altre erbe che la degenererebbero.