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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBONDANTE e ABONDANTE
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ABBONDANTE e ABONDANTE.
Definiz: Partic. pres. di Abbondare e Abondare.
Lat. abundans.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che è in abbondanza, Che è copioso; detto di checchesia, tanto nel proprio quanto nel figurato. −
Esempio: Dant. Parad. 33: O abbondante grazia, ond'io presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna Tanto, che la veduta vi consunsi!
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 11: E [cadeo] come una fonte abondante, che sempre n'esce, e sempre abonda, e sempre surge.
Esempio: Senec. Pist. 85: Questo modo di parlare abbondante e ruvinoso par più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso, ch'a uomo che intende d'insegnare la verità.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 143: L'abbondante allegrezza ch'è nel cuore,.... Non potendo capervi, esce di fore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 78: All'abondante e sontuosa mensa, Dove il manco piacer fur le vivande.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 16: Non è maraviglia se il paese [pisano] sia fertilissimo, e che abbia nei monti i boschi verdi e folti, e nelle colline gli alti e abondanti uliveti.
Esempio: Mont. Iliad. 10, 203: E vendicato l'onor nostro, allegre Cene abbondanti appresterei la sera.
Definiz: § II. Per Fornito copiosamente. −
Esempio: Vill. M. 4, 40: Cominciarono a uscire fuori.... e a mettere roba nella città, di che eglino aveano bisogno, e massimamente strame e legne; chè di vittuaglia erano assai bene abbondanti.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 119: In Firenze fu una giovane.... de' beni della fortuna convenevolmente abbondante.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 300: Se dalla opinione de' volgari.... son commendati i tesori, io ne sono, non come cupido, ma come amato dalla fortuna, abbondante.
Esempio: Belc. Pros. 5, 115: Uomo savio, e massimamente abbondante della virtù della discrezione.
Esempio: Cess. Scacch. volg. 139: Acciò che i nobili, e abbondanti di ricchezze, e godenti della pace, schifasseno l'oziositade.
Definiz: § III. E posto assolutamente. Facoltoso, Ricco. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 10 t.: Le genti d'Oriente comunemente sono abbondanti e ricche.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 102: Come dunque egli [il Figliuolo di Dio] povero, io abbondante; egli in patimenti, io in agi e in delizie?
Definiz: § IV. E per Fertile, Che molto produce. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 73: Per la qual cosa ancora diciamo che cotali campi diventano abbondanti per seminazion di fava o di lino, se alcuna volta fossono sterili.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 18: In un piano fruttifero e abondante Non men giocondo il verno che l'estate.
Esempio: Tedald. Agric. 9: Lasciando per ora da parte il dire con che ordine, con qual regola si hanno a rompere, a rivoltare.... le terre con l'aratolo, per far triti e abbondanti i campi.
Definiz: § V. E detto d'annate copiose di ricolte, contrario di Scarso. −
Esempio: Instr. Cancell. 3, 101: Avvertano, che ne i tempi abbondanti e fertili.... non è buon governo il cimentar tali allogagioni per lungo tempo.
Definiz: § VI. E detto di mercato, bottega, fondaco e simili, vale Ben fornito della sua mercanzia. −
Esempio: Legg. Abbond. 14: E per mantenere abbondanti i mercati a benefizio de i poveri, proibiscono ec.
Definiz: § VII. E riferito a Scrittore, ad Artista o simile, vale Copioso, Ricco, Fecondo così nella invenzione come nella composizione. −
Esempio: Adr. G. B. Lett. 31: Ebbe ancora a chi piacque Menocare, la virtù e diligenza del quale intendevano solamente coloro che erano dell'arte. Fu rozzo nel colorire, ma abbondante molto.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 88: Niuno ve n'ebbe [de' discepoli di Raffaello] che più lo imitasse nella maniera, invenzione, disegno e colorito, di Giulio Romano; nè chi fra loro fusse di lui più fondato, fiero, sicuro, capriccioso, vario, abbondante ed universale.
Definiz: § VIII. Ad abbondante cautela, posto avverbialm., vale Facendo più di quello che sia richiesto, per andare in sul sicuro.
V. CAUTELA.