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ECCELLENTE.
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ECCELLENTE.
Definiz: Partic. pres. di Eccellere.
Dal lat. excellens.
Definiz: § I. Comunemente usasi in forma di Add. Che ha ottime qualità, Prestante, Ottimo; detto di persona, ed altresì di animo, cuore, ingegno, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 9: Vedi se far si dee l'uomo eccellente, Sì ch'altra vita la prima relinqua.
Esempio: E Dant. Conv. 396: Per essere di famose e antiche generazioni, e per essere discesi di padri eccellenti, credono essere nobili, nobiltà non avendo in loro.
Esempio: Bocc. Laber. 200: Che solamente ad alcuni eccellenti uomini così ampio privilegio di nobiltà sia conceduto.
Esempio: E Bocc. Laber. appr.: A quella femmina.... che temporalmente è tenuta più che niun'altra eccellente.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 55: Uscir di lei E di Ruggier doveano gli eccellenti Principi e glorïosi semidei.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 101: Non men... riverente Fu il paladino alla donna eccellente.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 42: Sì come un fiore non fa primavera, così non fa eccellente un uomo una sola azione.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 109: Mediante il loro aiuto (de' Principi) fioriscono gl'ingegni eccellenti.
Definiz: § II. Pur di persona, dicesi respettivamente a virtù, arte, professione, esercizio, condizione di vita, e simili; in costrutto con la prep. In. ‒
Esempio: Petr. Vit. volg. 73: Il quale sendo in ogni virtù eccellente, fu battezzato.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 113: Voglio adunque che 'l nostro Cortegiano, se in qualche cosa, oltr'all'arme, si trovarà eccellente, se ne vaglia e se ne onori di buon modo; e sia tanto discreto e di buon giudicio, che sappia tirar con destrezza e proposito le persone a vedere ed udir quello, in che a lui par d'essere eccellente.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 1: Il volere volgerli (gl'ingegni de' figliuoli) a quello che non va loro per l'animo, è un cercar manifestamente che non siano mai eccellenti in cosa nessuna.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Uomini eccellenti in opera di mano, in velocità di piedi e robustezza di corpo.
Esempio: Capp. Lez. 266: Il consenso universale concede la prima lode agli storici fiorentini, fra tutti eccellenti nella proprietà del dire.
Definiz: § III. Nel medesimo senso è altresì aggiunto di nome significante una data professione, arte, o magistero. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 42: Come eccellente medico che cura Con ferro e fuoco e con veneno spesso.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 26, 128: Malagigi che sa d'ogni malìa Quel che ne sappia alcun mago eccellente.
Esempio: Cas. Pros. 2, 45: Si suol ricorrere ne' mali pericolosi non solo a i medici eccellenti, ma eziandio ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 73: Sta' sul grave, perchè quello Che tu fingi è uno medico eccellente.
Definiz: § IV. E aggiunto come titolo onorifico a personaggio comecchessia spettabile. ‒
Esempio: Vill. G. 570: Fatta al tempo dello eccellente e magnifico domino nostro Ludovico imperadore de' Romani.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 141: Lo eccellente messer Lionardo d'Arezzo non compose nè tradusse mai cosa alcuna, che da lui non la facesse rivedere ed approvare.
Definiz: § V. E in particolare detto di medico, si usò in forza di Sost. ‒
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 9: Dico, se l'Eccellente A' malati comanda star nel letto, Bisogna ec.
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 56: Appiè del privilegio, Che mi farà 'l collegio Degli Eccellenti, in cambio di suggello, Vuo' ec.
Definiz: § VI. Pur di persona, prendesi anche in mal senso, rispetto a cattive opere, vizj, arti illecite, o simili, a cui essa sia sommamente disposta o dedita: ma non si userebbe che con una certa ironia o dispregio. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 191: Intendono alcuni, perchè fu eccellente in questo peccato, del cardinale Ottaviano.
Definiz: § VII. Detto di cosa o di animale, vale Che nel suo essere è in grado di perfezione, o s'avvicina alla perfezione; Che ha ottime qualità, Ottimo. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 10: Non tanto il bel palazzo era eccellente, Perchè vincesse ogn'altro di ricchezza, Quanto ch'avea la più piacevol gente, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 15: Con fabbrica eccellente e singulare Fu antiquamente il suo muro (di Biserta) construtto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 76: Con eccellente e giugulare ornato.... avea Melissa maga Il maritale albergo apparecchiato.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 154: Si debbon dare i più eccellenti [flauti] a chi v'avanza l'altro per via di tal'arte.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 161: Il dipintore non patirebbe mai nello animale che ei dipinge un piè che trapassasse la misura conveniente, ancor ch'e' fusse più degli altri eccellente di bellezza.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 359: Quell'acqua torbida e cadaverosa che, bevuta dal fuggente re Dario, fu giudicata da lui più eccellente d'ogni prezioso liquore.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 20: Famosi eran.... in ogni parte i lor poledri (de' Veneti).... Ch'erano eccellenti, disse anche Esichio, e gli chiamò portanticorona.... tra gli altri.
Esempio: Giust. Vers. 184: E quei tordi? ‒ Squisiti! ‒ E lo zampone? ‒ Eccellente! ‒ E quel dentice? ‒ Bonone!
Definiz: § VIII. E detto di cosa astratta o morale, vale Che ha in alto grado i pregi che possono esserle proprj; od anche semplicemente, Di gran pregio. ‒
Esempio: Dant. Conv. 341: La felicità della vita contemplativa è più eccellente che quella dell'attiva.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 1: Quel libro divotissimo che si chiama Vita Patrum contiene bellissimi essempli ed eccellenti della perfetta vita de' santi antichi Padri.
Esempio: Collaz. SS. PP. 101: Poi ch'ebbe compiuto il novero de' doni spirituali, volendo discrivere le sue membra, disse così: Ed ancora vi mostro una più eccellente via sopra modo.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 364: La eccellente bellezza di qualunque colore, che non abbia in sè lustro, fia sempre nella eccellente chiarezza della parte più alluminata di essi corpi ombrosi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 24: Un'erba.... di virtù eccellente.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 37: Le cose difficili son più eccellenti delle facili, perchè elle son più rare; ed a rovescio, le più facili delle più difficili, perchè elle s'hanno comune che l'uom vuole.
Esempio: E Segn. Tratt. Anim. 141: Il senso non può sopportare eccellente sensibile, ma sì bene l'intelletto. Anzi, quando l'intelletto intende uno eccellente intelligibile, può meglio e più agevolmente intender quegli che son da manco.
Definiz: § IX. E per Sublime, Sovrumavo. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 94: Li quali doni (dei Magi a Gesù) è da pensare che fussino grandemente accetti a esso Figliolo di Dio, sendo in essi ascosto tanti eccellenti misteri quanti ci propongono li sacri Dottori.
Definiz: § X. Trovasi poeticam. per Posto in alto grado, Sovrastante; conforme al primitivo e proprio senso del suo corrispondente latino. ‒
Esempio: Dant. Parad. 32: Per eterna legge è stabilito Quantunque vedi, sì che giustamente Ci si risponde dall'anello al dito. E però questa festinata gente A vera vita, non è sine causa Intra sè qui più e meno eccellente.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 840: Non è.... senza iusta cagione, più e meno eccellente, cioè che l'uno avanza l'altro, e l'altro è avanzato dall'uno.