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Dizion. 5° Ed. .
GIRFALCO e GIRIFALCO.
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GIRFALCO e GIRIFALCO. Definiz: | Sost. masc. Uccello di rapina, il maggiore fra le diverse specie di falconi. È il falco vulterinus dei Naturalisti. |
Dall'ant. franc. girfalc, che dicevasi anche gerfaut, come nel moderno. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 512: Il girifalco è uccello rapace, maggior che 'l falcone, ed è di gran virtù e di gran potenza. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 565: Gli uccelli si prendono con altri uccelli dimesticati, cioè con isparviere, astore, falcone, smerlo, girfalco, aguglia, gufo e coccoveggia. | Esempio: | Marc. Pol. Mil. B. 88: E di quegli girfalchi v'ha tanti, che 'l Gran Cane n'ha quant'egli ne vuole; e quegli che portano questi girfalchi al Gran Cane.... sono gli Tarteri. | Esempio: | Bocc. Filoc. 85: Gli pareva vedere uscire da' vicini mari due girfalchi. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 75, 60: A casa si tornò.... Sì prestamente, che parve girfalco. | Esempio: | Sacch. Op. div. 259: Girfalco, è il supremo de' falconi, e lascerebbesi prima morire di fame, che pascesse cose fracide; e non si diletta di pigliare uccelli grossi. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 25, 90: Dal parco ancor molti destri alepardi,... Falcon, girfalchi e ghezzi e cani alani. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 46: Sale in verso il ciel via più leggiero Che 'l girifalco, a cui lieva il cappello Il mastro a tempo e fa veder l'augello. | Esempio: | Salvin. Odiss. 267: Nè girfalco l'avria, o sparvier seguita, De' volanti lievissimo. |
Definiz: | § I. Trovasi come nome dato a una Sorta di lupo. – | Esempio: | Salvin. Opp. 111: Altro è maggior di mole, Di membra lungo lungo, più veloce Tra tutti i lupi, e per snellezza pronto, Che girifalco appellano i mortali, E rapitor. |
Definiz: | § II. Fa anche nome di un Pezzo di artiglieria, annoverato fra le mezze colubrine, ed era più grosso e più lungo del Sacro o Sagro. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 80: V'è tale pezzo ch'è chiamato basalisco, qual serpentina, qual girfalco, qual falcone o falconetto, e quale smeriglio; nomi tutti, a chi gli considera, spaventevoli [la stampa ha grifalco; l'ed. di Bologna girafalco]. |
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