Lessicografia della Crusca in rete

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GUGLIATA.
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GUGLIATA.
Definiz: Sost. femm. Tanta quantità di filo introdotto, o da introdursi, nella cruna dell'ago da cucire, quanta corrisponde per lo più alla lunghezza del braccio disteso.
Dall'antiquato aguglia, per Ago, come agàta, da ago. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 252: Verrà una femmina e porrà in sull'altare una gugliata di refe, e tre fave, e parralle avere fatto un grande fatto.
Esempio: Plut. Vit. 210: E l'altra ragione era che la forza di Timoleo, nel quale avieno speranza, era siccome una gugliata di filo inverso ad una roba.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 108: Cominciano a cavarne diverse gugliate or più lunghe, or più corte.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 146: Gugliate o fili di sottilissimo refe.
Esempio: Casott. A. Celid. 3, 23: E poi chi non fa il nodo alla gugliata Suol perder sempre il punto e la tirata.
Definiz: § E per similit., Tanta lunghezza di filo, quanta suol esser quella di una gugliata ordinaria. –
Esempio: Grazz. Comm. 124: In buona fine, che io son carica da maledetto senno: egli mi è valuto aver questa grande sportona: naffe! io poteva pur far come disse il padrone, senza tòr la rócca altrimenti, chè io non ho filato gugliata; a fatica mi poss'io muovere.