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Dizion. 5° Ed. .
GUGLIATA.
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GUGLIATA. Definiz: | Sost. femm. Tanta quantità di filo introdotto, o da introdursi, nella cruna dell'ago da cucire, quanta corrisponde per lo più alla lunghezza del braccio disteso. |
Dall'antiquato aguglia, per Ago, come agàta, da ago. – Esempio: | Fr. Giord. Pred. 1, 252: Verrà una femmina e porrà in sull'altare una gugliata di refe, e tre fave, e parralle avere fatto un grande fatto. | Esempio: | Plut. Vit. 210: E l'altra ragione era che la forza di Timoleo, nel quale avieno speranza, era siccome una gugliata di filo inverso ad una roba. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 108: Cominciano a cavarne diverse gugliate or più lunghe, or più corte. | Esempio: | Casott. A. Celid. 3, 23: E poi chi non fa il nodo alla gugliata Suol perder sempre il punto e la tirata. |
Definiz: | § E per similit., Tanta lunghezza di filo, quanta suol esser quella di una gugliata ordinaria. – | Esempio: | Grazz. Comm. 124: In buona fine, che io son carica da maledetto senno: egli mi è valuto aver questa grande sportona: naffe! io poteva pur far come disse il padrone, senza tòr la rócca altrimenti, chè io non ho filato gugliata; a fatica mi poss'io muovere. |
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