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1) Dizion. 5° Ed. .
FIASCHETTO.
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FIASCHETTO.
Definiz: Diminut. di Fiasco. Fiasco alquanto più piccolo degli ordinarj. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 37: Perchè hai pieno questo fiaschetto d'acqua, figliuolo mio?
Esempio: Cant. Carn. 420: Donar vi vogliamo Fiaschetti, e vasi, e ampollette piene D'un'acqua, che mantien vivo il colore.
Esempio: Vett. Colt. 17: Portava seco un fiaschetta del suo buon vino, e quasi a ogni boccone ne pigliava un sorso.
Esempio: Sassett. Lett. 390: Da un Arabo fu portato in qua un fiaschetto d'un liquore che egli, in suo linguaggio, pur balsamo addimandava.
Esempio: Dav. Colt. 494: E con tutto che essi spolpino alquanto, non per tanto non son da lodare coloro, che dicono i saettoli esser buoni per appiccarvi il fiaschetto, perchè l'utilità è di gran lunga al danno superiore.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 45: Come si vede uscir l'acqua da un fiaschetto strozzato, o da uno schizzatoio.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 153: Sono stati (certi tubercoletti) trovati aver la figura simile ad un fiaschetto col collo, la di cui bocca fosse divisa in due ritonde aperture.
Esempio: Fag. Comm. 5, 458: Far conto di non aver orecchi. S. Me gli turerò, eh? M. Non sarebbe se non bene, e far conto che sian fiaschetti, e turargli e sturargli secondo il bisogno.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 37: Fra Cavicchio è in grandissime faccende; Posa i piatti, a' fiaschetti leva l'olio, Va e vien, fiuta, annusa, sale, scende.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 461: Le diede nell'altra mano un fiaschetto di vino.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 153: Il fiaschetto, o borsetta, contenente il verme, è bianco di parieti grosse e forti.... In essa borsetta o fiaschetto non ha il verme internamente alcuna attaccatura, o connessione, ma vi sta totalmente sciolto.
Definiz: § II. E per Il liquore contenuto nel fiaschetto. –
Esempio: Pindem. Poes. 294: Poco varrà quel tuo per anni ed anni Serbato Cipri, o il Frïulan fiaschetto, Che ricordare ai nobili palati L'unico ardisce imperïal Tokai.