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Dizion. 5° Ed. .
CANAVACCIO e CANOVACCIO.
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CANAVACCIO e CANOVACCIO. Definiz: | Sost. masc. Grosso e ruvido panno di canapa; e trovasi anche per Veste di canavaccio. – | Esempio: | Marc. Pol. Mil. 1, 106: Il lor vestire si è di canovacci, e di pelli di bestie. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 299: Delle cose che non ci costano, largamente le diamo a Dio, come paternostri, avemarie, e altre orazioni, darci delle mani nel petto, metterci canavacci in dosso ec. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 178: Canovaccio eh? Canovaccio è quello che vale sette soldi il braccio, e s'adopra per le cucine. |
Definiz: | § I. Più particolarmente dicesi a un Pezzo di tal panno, di cui ci serviamo per asciugare piatti, posate, ed anche le mani, o per altri simili usi. – | Esempio: | Sacch. Batt. 1, 6: Tanto neri mantili e canovacci Adoperati a fuoco mai non furo. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 170: Questa materia così calda si coli per canavaccio. | Esempio: | Bertin. A. F. Fals. scop. 10: E poi s'i' non aveva paura che queste bell'ossa.... mi fosser tutte messe in un canavaccio, egli ordinava ec. |
Definiz: | § II. Canovaccio d'oro o d'argento si chiamò una Specie di broccato o drappo tessuto d'oro o d'argento. – | Esempio: | Fag. Comm. 6, 178: Ora che filaticcio?.... voglion esser drappi d'oro massiccio, che per istrapazzo si chiamano canovacci. Canovaccio eh? canovaccio è quello che vale sette soldi il braccio, e s'adopra per le cucine. |
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