Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LIBRETTINE, coll'accento sulla antepenultima sillaba.
Apri Voce completa

pag.338


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LIBRETTINE, coll'accento sulla antepenultima sillaba.
Definiz: Sost. femm. plur. Piccolo librricciuolo sul quale s'imparano i primi elementi dell'aritmetica. –
Esempio: Burch. Son. 141: Vedilo andar, che par delle librettine. Col collo torto strabuzzando gli occhi ec.
Esempio: Cecch. Esalt. 5, 3: Si come le mani, Che son dipinte sopra le librettine, Dicono or uno, or dieci, or cento, or mille Secondo che le stanno acconcie con le Dita, così de' prencepi è 'l favore.
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi. 4: Intendendo.... che tutti i gentiluomini della nostra città.... insegnavano da sè medesimi legger il Galateo a' lor figliuoli, anzi il facevono imparar lor a mente, poco men che la Dottrina, e più che le librettine, si risolvette ec.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 25: Evvi un tomo fra gli altri scritto a penna,... Ove si legge in carta di cotenna Tradotte le librettine in sestine.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 8: Per regola di Rutilio, autor delle librettine, undici via quattordici fa quel più, cioè 154.
Esempio: Fag. Comm. 2, 375: Questo vuol dire aver ben sulla punta delle dita le librettine.
Esempio: Not. Malm. 2, 641: Librettine. Quel libretto che insegna conoscere le figure dell'abbaco, e le prime regole del medesimo.
Esempio: Bracc. R. Dial. 213: Codesto è il vero modo di confonder maggiormente a maestro Imbratta la testa con codesti calcoli. E' non è mica più tempo di rimetterlo alle librettine!
Definiz: § I. Si usò anche per Piccolo itinerario, Libretto dove sono notate le cose principali da vedersi in un viaggio. –
Esempio: Salv. Infarin. Sec. 153: Forse che mancavano altrove mille fabbriche più illustri che v'erano davanti agli occhi e conoscevansi dal lettore, senza avergli ad impor fatica di legger le librettine de' postiglioni, fuor de' quali la cupola di Firenze, se non se forse nelle solitudini di Tebaida,... non s'udì giammai nominare?
Definiz: § II. Lettor di librettine e salterj, si disse per Uomo di poche cognizioni, che appena sa leggere. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 40: Ardito recerà mille improperj, In faccia di quegli uomini divini, Un lettor di librettine e salterj.
Definiz: § III. Imparar le librettine sulle mani, si disse per Apprendere i conti superficialmente, sommando colle dita. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 151: Come diavol saprann'eglin mai insegnar lettere latine, toscane, o d'altra fatta, ch'e' non ne appreson per lor medesimi, se non certe poche scancellaticce e salvatiche, pelle pelle imparate, pogniam caso, ed a compito, o quasi a mente, come le librettine in su le mani.