Lessicografia della Crusca in rete

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TITIMAGLIO, e TITIMALO
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TITIMAGLIO, e TITIMALO.
Definiz: Pianta, la quale in qualsivoglia parte tagliata getta latte; e sonne molte spezie. Lat. tithymalus. Gr. τιθύμαλος.
Esempio: Cr. 9. 99. 4. Dopo i freddi digiuni del verno i titimagli, i fiori amari dell'olmo, che nascono, desiderosamente appetiscono.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 6. Anco la radice del titimaglio agresto cotto con assenzio ec. sustanzia sua fanne impiastro.
Esempio: Ricett. Fior. 37. L'esula si chiama da' Greci titimalo ec. Per l'esula maggiore s'intende la pitiusa di Dioscoride ec. per l'esula minore il titimalo ciparissa.
Esempio: E Ricett. Fior. 92. Dai titimali si trae (il sugo) cogliendo l'erba nel tempo della vendemmia.