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Dizion. 5° Ed. .
LECCO
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pag.170
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LECCO. Definiz: | Sost. masc. Cosa che fa gola, Leccornia. Da leccare. – |
Esempio: | Menz. Sat. 4: Se fosse un castrataccio avvezzo al lecco, E che il prosciutto casalingo affetta,... Non avrebber gli sgrigni la stanghetta. |
Definiz: | § I. E per Esca. – |
Esempio: | Salvin. Opp. 324: Su queste pone il lecco, ch'anco dianzi Gittò nell'acqua...; E quei (i pesci) veggendo, tosto colà saltano, E rapiscon la morte. |
Definiz: | § II. Figuratam., per Allettamento, Attrattiva. – |
Esempio: | Magal. Operett. var. 302: Quel poco che ei ne dice, lo dice a maraviglia, e con tanta grazia, e con tanta proprietà, con tanto lecco, ec. |
Esempio: | Ricc. A. M. Rim. Pros. 163: Imperocchè che è ciò.... se non un lusingamento di stoltezza, che a bella posta l'avveduta natura aggiunse a quelli che novellamente nacquero, acciò con alcuno, dirò così, lecco di piacere, e le fatiche di chi gli alleva addolcir possano, ed il favor di chi ne tien conto procacciarsi? |
Definiz: | § III. Pur figuratam., per Ciò che reca piacere, Cosa piacevole. – |
Esempio: | Fag. Rim. 6, 205: Un dolce lecco Ti pare l'andar là, di secco in secco, Dov'alla vita ognor fassi un acciacco? |
Definiz: | § IV. Lecco, dicesi, in alcuni luoghi, nel giuoco delle bocce e delle murielle, Quel segno, al quale ciascun giocatore cerca di avvicinarsi il più che può con la propria boccia o muriella. – |
Esempio: | Bellinc. Rim. P. 2, 85: Convien ch'un dì mi frodi una bisaccia, Per non esser più giuoco alle tabelle, Cb'i'do sempre nel lecco alle murelle. | Esempio: | Med. L. Beon. 3, 123: Come chi trae con la sua mira al lecco, Così costui al ber fermato ha 'l punto. |
Definiz: | § V. Per similit. – |
Esempio: | Fag. Rim. 6, 175: Pallottola sarò dietro al suo lecco. |
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