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1) Dizion. 5° Ed. .
DESIOSO e DISIOSO.
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DESIOSO e DISIOSO.
Definiz: Add. Che ha desio, Pieno di desio, Desideroso; ed è voce propria più che altro della poesia. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Mentr'io m'andava tra tante primizie Dell'eterno piacer, tutto sospeso, E disioso ancora a più letizie.
Esempio: E Dant. Conv. 211: Conciossiacosachè in costei si veggiano.... maravigliose cose, tanto che fanno ogni guardatore disioso di quelle vedere, manifesto è, ec.
Esempio: Bocc. Rim. 140: Adunque a' prieghi miei sempre gioiose, Servando lor la bellezza e l'onore, Le fate, sì come son disïose.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 143: D'Issabella trovar sì disïoso, Che saria per vederla ito nel foco.
Esempio: Car. Eneid. 12, 230: Le donne, i vecchi, i putti e 'l volgo inerme Di veder desiosi, altri in su' tetti, Altri in su' rivellini e 'n su le torri Stavan mirando.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 28: Ella già.... disiosa di ferire al varco... i suoi nemici attende.
Esempio: Fosc. Poes. 182: Errava muto Ove Arno è più deserto, i campi e il cielo Desïoso mirando.
Definiz: § I. E figuratam., detto di cose morali. –
Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 455: Ch'eo so ben, che di maggio nè di para (cioè, di donna maggiore o anche pari a voi) Mia speme non poria star disiosa.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 47: Tanto la voglia è in sè più desiosa, Quanto più presso al fine è ogni cosa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 85: I duo, che mostran disiosi affetti Che la gloria di lei sempre risuone, Gian Iacobi ugualmente erano detti.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 24: Ben si vedean con desioso affetto Tutti gli occhi in Tancredi esser rivolti.
Esempio: Forteguerr. Cap. 300: Quindi è che il nostro cuore desioso Di quel che men dovrebbe per sua pace, Va per cammino or lieto or disastroso.
Definiz: § II. Pur figuratam., e anche in locuz. figur., detto di cose fisiche, o materiali. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 157: La v'ella mi scorse Nel benedetto giorno Volga la vista desiosa e lieta.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 275: Quanto più disiose l'ali spando Verso di voi, o dolce schiera amica.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 108: Qual sotto il più cocente ardore estivo, Quando di ber più desiosa è l'erba ec.
Esempio: Marchett. Lucrez. 259: Saziar non ponno i desiosi lumi.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 17, 89: S'accostò con gli orecchi desiosi.
Esempio: E Forteguerr. Cap. 236: Non potei più frenar le desiose Mie pupille dal pianto.
Definiz: § III. Si usò per Che è secondo il desio, Desiderato o Desiderabile. –
Esempio: Rim. Ant. F. Buzz. Tomm. 2, 248: Per natural ragione amore nasce; Naveggia a guisa di bon marinaro, Se trova loco disioso e chiaro, Soggiorno a sua stagione prender sape.