Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FREGAGIONE
Apri Voce completa

pag.526


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
FREGAGIONE.
Definiz: Il fregare; e si dice propriamente lo Stropicciamento, che si fa colla palma della mano sopra qulache parte dello ammalato per divertire gli umori. Lat. frictio, fricatio. Gr. τρίψις, ἀνατρίψις.
Esempio: Volg. Mes. Vagliono cose stupefattive, le fregagioni col sale, ec.
Definiz: §. I. E Far le fregagioni, vale Stropicciare colla palma della mano al detto effetto. Lat. fricare.
Esempio: Volg. Mes. Vagliono ancora l'acque delle stufe dopo aver fatte le fregagioni nel bagno secco.
Esempio: Fir. As. 135. Egli è come toccar le pietre a fargli le fregagioni o alle braccia, o alle gambe, o presso ch'io nol dissi.
Definiz: §. II. Fregagioni, per metaf. vale Moine, Lezj. Lat. blandimenta. Gr. αἰμυλία.
Esempio: Salv. Granch. 1. 1. Tante fregagioni, tante Moine, ec. glien'ebbi a fare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 15. Essersi pur troppo errato con tante licenze, paghe, e fregagioni.
Esempio: Lasc. Pinz. 3. 3. Se non fusse stato, che io n'ho troppo gran bisogno, non faceva mai loro tante fregagioni.