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EVACUARE.
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EVACUARE.
Definiz: Att. Render vacuo, vuoto, uno spazio, sgombrandolo delle cose che l'occupavano; ed altresì semplicemente Vuotare; anche figuratam.
Dal lat. evacuare. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 316: Le parti utili del porto si riempiono, e con spendio bisogna quelle evacuare.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 220: Immaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de' registri, de' ricettarj di tanti libri, libretti, libracci ec.
Definiz: § I. Riferito a luogo, e detto di persone, vale Lasciar vuoto, Sgombrare, Abbandonare; e detto in particolare di milizie, vale Ritirarsi da esso luogo. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 262: Facciansi alcune vie sotterranee dalla fortezza, ovvero dalle parti di dentro, alla profondità di quest'ultimo fosso, per le quali quelli della rocca possano evacuare il detto fosso, bisognando.
Esempio: E Martin. F. Tratt. Archit. 266: Facciasi in alcuno delli detti capannati una porticella angusta e piccola verso il muro della fortezza, con una o due bombardiere per fianco per guardia di quella,... acciocchè quelli gli amici possano usare per evacuare il fosso, o per qualche altro bisogno, e non gl'inimici.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 280: Non si è potuto rinvenire in qual giorno precisamente queste monache evacuarono il convento.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 114: Se i Cristiani si trovavano in chiesa,... e udivano o sapevano nello stesso tempo, che vi era il divertimento teatrale, il piacere de' Circensi, evacuavano tosto le chiese, lasciavano imperfette le cirimonie, abbandonavano a mezzo il culto e l'ossequio divino.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 191: Evacuasse Napoleone l'Annoverese e la settentrionale Germania, rendesse independenti l'Olanda e la Svizzera.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 4, 501: Il quale accidente vedutosi dai difensori del forte Tecla, l'evacuarono, in potestà del vincitore lasciandolo.
Definiz: § II. Evacuare, riferito a materie, umori, e simili, vale Mandarli fuori dal corpo, mediante gli opportuni medicamenti. –
Esempio: Benciv. Mes. 143 t.: La cura di questo male è sei cose: La prima è evacuare la moltitudine dell'umore.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. volg.: Affrettati di evacuare la bile eccedente.
Esempio: Savonar. Pred. 9: Domandano questi medici se uno mangiasse tutta via aloe o reubarbero,... se el reubarbero gli evacuerebbe la collera.
Esempio: Red. Cons. 1, 101: Sarebbe necessario preparare ed evacuare questi umori, derivargli e revellergli alle parti, alle quali la natura è solita di mandargli.
Esempio: E Red. Cons. 1, 195: Però per voler curare questo signore, sarebbe necessario evacuare gli umori fluenti alla volta del polmone.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 52: Le stravaganze ed intemperie delle stagioni.... hanno impedito che tali umori viziosi avventizj possano esser domati, corretti ed in tempo evacuati.
Esempio: Manett. Ragion. 31: Necessario diviene l'evacuarle (simili materie) mediante qualche aggiunto medicamento sollecitante, stimolante e purgativo, detto dai medici catartico.
Definiz: § III. In locuz. figur. e in ischerzo. –
Esempio: Bottar. Dial. 208: Crederei, sig. Carlo, di dovervi trovare oggi di meglio umore, avendo ne' giorni passati evacuate tutte le amarezze che avevate in corpo, e finito di lagnarvi.
Definiz: § IV. Riferito in particolare a clistere, vale Mandarlo fuori, Renderlo. –
Esempio: Red. Cons. 2, 15: Stimerei molto profittevole che.... quando il sig. N. N. si è fatto un clistere, e che lo ha finito di rendere e di evacuarlo, immediatamente se ne facesse un altro.
Definiz: § V. Evacuare, riferito sia a persona, sia ad animale, vale Fare andar del corpo mediante medicamenti, Purgare; usato anche assolutam. –
Esempio: Libr. Mascalc.: Evacua il cavallo col cristero.
Esempio: Red. Cons. 1, 199: Evacuerei dunque con semplici infusioni di cassia e di sena fatte a freddo in acqua, ec.
Definiz: § VI. Per semplicemente Levare, Toglier via, ed altresì Toglier di mezzo, Mandar via. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 78: Chi per far la parte di fuore, fa di legno li suoi modelli primi, e chi di terra, e chi di cera, e chi di sevo, o d'altre materie fusibili, over combustibili, da poterlo evacuar col caldo, over bruciar ec.
Esempio: Ner. Art. vetr. 107: Abbi fiori di zolfo, e questi bolli in olio comune per un'ora, rimuovi dal fuoco, e sopra buttali aceto fortissimo, e subito il zolfo anderà in fondo, e l'olio verrà sopra all'aceto: evacua l'olio e l'aceto, e poni nuovo olio sopra il zolfo.
Definiz: § VII. Figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 265: Pel sopraddetto discorso sarebbe ben convinto quanto alle persone ed al tempo l'errore di coloro, ma non perciò nell'effetto evacuato interamente il dubbio, o assicurata Fiorenza della rovina.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 434: Il Casa, rivolto ad Amore, gli chiede questa medicina di sua passione: Fa' tu, signore, almen ch'io non lo speri. Prega che gli evacui la speranza, fomento e incentivo del male.
Definiz: § VIII. Pur figuratam., con maniera Scritturale, Toglier di mezzo, Far che non abbia più luogo, o effetto. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 279: Quanto è in loro, evacuano il giudizio di Dio; perocchè volendo ogni difetto qui punire, niente vogliono riservare al futuro giudizio.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. Pungil. 195: In costoro dunque così timidi si verifica il detto dell'Apostolo, che è evacuato, cioè avvilito e fuggito, lo scandolo della croce.
Definiz: § IX. Pur nello stesso significato, riferito, per estensione, ad atti umani. –
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 130: E sapendo da l'altro canto l'imputazioni che mi sono state date appresso di lei, le quali quando non siano evacuate, io non posso esser sicuro nè d'impetrare nè di meritare cosa alcuna in cospetto suo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 97: Parmi di avere evacuate tutte le opposizioni.
Definiz: § X. Neutr. pass. evacuarsi Farsi vuoto, Vuotarsi, Sgombrarsi, Liberarsi da ciò che ingombra. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 316: Appresso alla terra, ovvero al principio dei muri, si faccia due portoni con saracinesche da chiudere e aprire, acciocchè per il flusso e riflusso del mare nei tempi fortunosi, aprendo quelle, possano i detti porti da ogni sporcizia e arena evacuarsi, siccome interviene nel porto di Ancona, che ec.
Definiz: § XI. E per Sgombrarsi dal corpo le materie superflue e nocive con medicamenti opportuni; Purgarsi. –
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 132: È cresciuta [la febbre] quando aspettavamo che mancasse, per essersi assai bene evacuato e con la medicina e col cavare del sangue.
Esempio: Red. Lett. 1, 186: In somma, quand'ella ha necessità d'evacuarsi, lo faccia per via de' cristeri.
Esempio: E Red. Lett. 2, 96: Consiglierei il signor Canonico non solamente ad evacuarsi, ma a cavarsi un poco di sangue.
Definiz: § XII. E figuratam. –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 36: Sua Signoria reverendissima mi dice, che per una volta s'evacuò di tutto quello, che non gli è parso fino ad ora di poter dire.
Definiz: § XIII. Pur figuratam., secondo proprietà Scritturale, si usò per Non aver più luogo, Cessar di essere; usato anche in forma di Neutr. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 164 t.: Santo Paulo dice: E le profezie saranno evacuate, e le lingue cesseranno, e la scienzia fia distrutta.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 15: Come disse Paolo: le profezie saranno evacuate.
Esempio: Gell. Lettur. 1, 251: Che in cielo sia carità, lo scrive chiaramente Paulo apostolo, dicendo che in patria si evacueranno la fede e la speranza; perchè si vedrà a faccia a faccia quel che noi crediamo, e si fruirà sicuramente quel che noi speriamo; ma la carità rimarrà e si augumenterà.
Esempio: E Gell. Lez. 186: Ora che per grazia di Dio questo è evacuato in me, ciò è che io sono stato illuminato della grazia di Dio, io reputo ogni cosa vile per Cristo.
Definiz: § XIV. Pure in forma di Neutr. Mandar fuori gli escrementi del cibo, Andar del corpo. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 3: I mali Nati da ripienezza Si curin vacuando; e riempiendo, Quei che per troppo evacuar si fanno.