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ILLUMINARE e, con forma oggi non comune, anche INLUMINARE.
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ILLUMINARE e, con forma oggi non comune, anche INLUMINARE.
Definiz: Att. Rischiarare col proprio lume, Allumare, Dar luce.
Dal lat. illuminare. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 50 t.: Quando il sole la vede (la Luna), sì la illumina,... e falla altresì risplendente, com'ella pare a noi.
Esempio: Pallad. Agric. 48: E 'l lume daremo loro (ai bagni) dalla parte del meriggio, e alquanto verso levante là ove di verno si lieva il sole, e verso 'l ponente ancora di verno, sicchè tutto die si possano illuminare dall'occhio del sole.
Esempio: Bocc. Amet. 84: Il cielo, di maggiore luce risplendente, e con disusata chiarezza il luogo illuminando, diede segni che quelli prieghi avesse in sè ricevuti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 82: Poi che 'l sol, ne l'animal discreto Che portò Frisso, illuminò la sfera..., D'Orlando usciron le mirabil prove Coi vaghi fiori e con l'erbette nuove.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 150: Questi sono i raggi del sole i quali la inluminano (l'aria), per esser egli appresso il nostro orizzonte.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 5: Feo (Dio) che.... apparisse.... oscura la notte, se non quanto La gelata di lui sorella vaga, Or in guisa di falce, or mezza, or tonda (Secondo ch'al fratel guardava in faccia), La inluminava.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 15: Così pregava; e gli sorgeva a fronte, Fatta già d'auro, la vermiglia aurora, Che l'elmo e l'arme e intorno a lui del monte Le verdi cime illuminando indora.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 198: Vediamo una gran torcia accesa, assai più gagliardamente illuminare un corpo tenebroso, che una piccola candeletta posta nella medesima distanza.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 276: Il quale [candore], se nella profonda notte potesse conservarsi, io tengo per fermo ch'ei sarebbe potente a illuminarci.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 13: Il suo crescente (della Luna) è più grande e più lungamente c'illumina.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 90: Stando ella quivi, il principe, il signore Del bel castello,.... Rinaldo, che di gloria e di splendore Gli ha, come il sol le stelle, illuminati, Giunse al castello.
Definiz: § II. Pur figuratam., e in locuz. figur., detto di verità, scienza, virtù, e simili, ed altresì di Dio stesso, e della sua grazia, e riferito a persona, intelletto, dottrina, scrittura, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 164: La seconda similitudine si è lo illuminare dell'uno e dell'altro. Chè ciascuno cielo illumina le cose visibili; e così ciascuna scienza illumina le intelligibili.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 14: Così adatta il tempo, nel secondo del Purgatorio, alla qualità della grazia che inluminò li purganti.
Esempio: S. Bonav. Vit. spir. 32: La sapienza e scienza dell'amore infiamma ed arde l'affetto ed illumina lo intelletto.
Esempio: Bocc. Laber. 2: E perciò.... divotamente priego colui, dal quale e quello di che io debbo dire e ogni altro bene procedette,... che alla presente opera della sua luce sì fattamente illumini il mio intelletto,... che per me quello si scriva, che onore e gloria sia del suo santissimo nome.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 165: Chiama la religion nostra quegli spiriti beati,... santi. Al che fare la ha inluminata la dottrina di Giovanni Evangelista.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Le virtù con la chiareza loro ne illuminano, e imprimono in noi il sapere e la bontà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 218: Iddio ha per costume di portarsi con esso noi, nell'illuminarci con la sua grazia, come si porta un maestro nell'addottrinarci.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 15: E' sono (questi ammirabili avvisi) com'io diceva, baleni e scintille di preziose avvertenze; non sono il sole che scopre e illumina ne' suoi più intimi recessi l'intiera scienza didascalica, il cui concetto brillava certamente nell'animo di quel filosofo cristiano.
Definiz: § III. Altresì figuratam., riferito così a persone, come a popoli, vale Manifestare ad essi, Far loro conoscere, il vero. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 101: Vanne colla presenza sua il sommo Maestro di quella a manifestare gli occulti misteri, a illuminare le nazioni, a donarci l'Evangelio.
Definiz: § IV. Pur riferito a persona, vale anche Informarla, Ragguagliarla, Renderla consapevole, di cose occulte e importanti, per norma o regola di essa. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 61: Non avendo da riferire ritratti loro, o a significare alle Signorie vostre per loro commissione alcuna cosa, non mi è parso inconveniente illuminarle di quel tanto ho ritratto da uomini che facilmente possono intendere le cose di qua.
Definiz: § V. Altresì figuratam. e, poeticam., riferito alle sacre Scritture, vale Svelarne il significato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 6: Venendo in terra a illuminar le carte, Ch'avean molt'anni già celato il vero.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 29: Dunque (a lei replicava il cavaliero) Quel Dio che scese a illuminar le carte Vuole ogni raggio ricoprir del vero A questa che del mondo è sì gran parte?
Definiz: § VI. E per Dilucidare, Schiarire, riferito a materia di studio, a cosa da esaminare, e simili. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 3: Se la materia pervenuta mi fosse vergine e intatta, nè alcun de' molti scrittori avesse sopra d'essa i pensieri suoi pubblicati, avrei avuta non leggiere speranza d'illuminarla senza molto travaglio, ec.
Definiz: § VII. E riferito a cosa d'arte, dipinto, disegno, e simili, vale Lumeggiare. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 31: Aveva Cosimo,... cercato di occultare il suo difetto con far coperta all'opera di finissimi azzurri oltramarini e d'altri vivaci colori, e con molto oro illuminata la storia, onde nè albero, nè erba, nè panno, nè nuvolo vi era che lumeggiato non fusse.
Esempio: Borgh. R. Rip. 278: Cercò d'aiutare l'opera sua con bellissimi colori, e con finissimi azzurri oltramarini, illuminando l'istoria con molto oro.
Definiz: § VIII. Prendesi comunemente per Ornare con lumi, in segno di festa o allegrezza, riferito a edifizj, strade, e simili. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 20: Nella sera di Pasqua, illuminata Fu la cupola e piazza di San Pietro, Unitamente a tutta la facciata.
Definiz: § IX. Vale anche, riferito a persona, Render veggente, Restituire la vista. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 31: Quando illuminò il cieco nato, e quando sanò quello attratto.
Esempio: Pallav. Perfez. Crist. 466: Ora il miracolo può esser di due maniere: o esteriore ed aperto al senso, com'è illuminar ciechi, risuscitar defunti...; o interiore ec.
Esempio: Magal. Lett. scient. 160: Vuole illuminare il cieco. Non poteva egli dire, Vedi, come disse a quell'altro, Sii mondo?
Definiz: § X. E nel medesimo senso, riferito agli occhi; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 275: Signore Iddio onnipotente, lo quale per la tua presenza riducesti a conoscimento del tuo nome lo mondo tutto tenebroso d'errore,... illumina gli occhi della mente loro, acciocchè rinunziando alla coltura degl'idoli, conoscano e adorino Te solo.
Definiz: § XI. Neutr. pass. illuminarsi Ricevere la luce, Farsi lucente, Riempirsi di splendore. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 343: In oltre egli medesimo Sul primo ingresso dice, che i corpi diafani non s'illuminano, tra i quali mette nel primo luogo l'aria, e poi soggiunge, che mescolata con vapori grossi e potenti a riflettere il lume ella ben s'illumina.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Adunque tutte le prove ed esperienze di aurora, d'aloni, di parelj e di luna ascosa dopo qualche parete, sono superflue; non avendo noi giammai dubitato, non che negato, che i vapori diffusi per aria, le nuvole e la caligine s'illuminano.
Definiz: § XII. E figuratam., per Ricevere, Acquistare, luce di dottrina, di sapienza. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 260: L'ingegno dall'erudita conversazione viene ad affilarsi, ad illuminarsi, a schiarirsi, e ad isciogliere quei dubbj, i quali a distrigare per sè medesimo non era bastante.