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LACRIMABILE e LAGRIMABILE.
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LACRIMABILE e LAGRIMABILE.
Definiz: Add. Tale da dover essere lacrimato, deplorato; Deplorevole, Lacrimevole: detto di cosa o condizione di cose.
Lat. lacrimabilis. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 36: Oh dannoso secolo! Oh lagrimabile stagione!
Esempio: Guicc. Stor. 2, 232: Si ritirò con le galee verso Venezia, rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli.
Esempio: Segner. Pred. 504: E pure, o quanto è più lacrimabile il danno che nell'anima vostra ha fatto il peccato!
Definiz: § I. E per Degno, Meritevole, di esser lacrimato, compianto; detto di persona. –
Esempio: Leopard. Poes. 66: Molto all'eterno Degli astri agitator più cari, e molto Di noi men lacrimabili nell'alma Luce prodotti.
Esempio: Giord. Op. 2, 481: Non dimenticabile a niuno che lo conobbe, lacrimabile a tutti i buoni.
Definiz: § II. E per Atto a muover le lacrime, Commovente, Che attrista l'animo, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 6: Qui pose fine al lacrimabil suono.
Esempio: Colonn. Guid.: E con molti singhiozzi lacrimabili disse, come egli era il disavventurato Telegono.
Esempio: Rucell. G. Ap. 66: Deh poni alquanto per mi' amor da parte Il regal ostro, e i tragici coturni De la tua lacrimabil Sofonisba (qui figuratam.).
Esempio: Car. Eneid. 3, 64: Vengo al terzo virgulto, e con più forza Mentre lo scerpo..., Un sospiroso e lagrimabil suono Da l'imo poggio odo che grida, e dice: Ahi! perchè sì mi laceri e mi scempi?
Definiz: § III. Trovasi per Accompagnato da lacrime, Lacrimoso; detto di voce, parola, o simili. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 72: La perdonanza e la remissione di po' il peccato si riceve per pura e lacrimabile confessione.