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Dizion. 5° Ed. .
INTORMENTIRE.
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INTORMENTIRE. Definiz: | Att. Rendere torpido, con sensazione alquanto dolorosa; riferito al corpo, o ai membri del corpo, e detto di freddo, grave disagio, malattia, percossa, influenza fisica, od altra cagione. |
Verbo originato dal sost. tormento. – Esempio: | Tedald. Agric. 54: Essendo quel pesce (la torpedine) nella sciabica, ogni poco che tocca la rete, ancora che sia molte braccia lontano da' pescatori, intormentisce loro di sorte le braccia, che bisogna si riposino alquanto. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 462: La potenza della torpedine.... intormentisce non solo chi la tocca, ma trasfonde ancora, col mezzo della rete, stupida gravezza nelle mani de' pescatori. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 6, 4, 237: Il moto scioglie e snoda, dove l'infingardaggine lega e intormentisce i nodelli, che da principio pare che le gambe muovere non si possano. | Esempio: | Salvin. Opp. Annot. 182: Verace nome (quello del pesce torpedine), perchè col suo nome ***, che vale lo stesso che in latino torpedo, viene a accennare il suo effetto, che è di intorpidire e intormentire
col suo sugo le parti di chi ella tocca. | Esempio: | Lambr. Bach. Set. 33: Invece di scale a mano, incomode a trasportarsi, e i cui scalini intormentiscono i piedi, uso scalei ec. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 255: Nè dal mio pigro sonno ancor mi sveglio, Ch'i sensi intormentisce e l'alma allassa. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 307: Sì! che nel mondo non vi son parecchi, Che con spari di bombe e di mitraglia Ai Regi intormentiscono gli orecchi, E si scroccano intanto la medaglia, ec. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. intormentirsi, e in forma di Neutr. Divenire torpido, con sensazione alquanto dolorosa, a cagione di freddo, disagio, azione fisica o morbosa, e simili; detto di membro, o del corpo intero. – |
Esempio: | Red. Esp. nat. 40: Anzi uno di essi (dei pescatori) mi diceva, che avendo messa questa torpedine in un gran bariglione, mentre con un vaso di rame vi versava dentro acqua marina per empierlo, sentiva, ancorchè leggermente, intormentirsi le mani. | Esempio: | Salvin. Opp. 242: Le quai (le mazze della torpedine) s'alcun coll'appressarsi tocca, Tosto il vigor gli ammorta delle membra, E dentro il sangue si rappiglia e ghiaccia, Nè muover la persona ei punto puote; Ma dolcemente intormentisce, e fuore Con stupido torpore esce la forza. |
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