Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PIRAMIDE.
Apri Voce completa

pag.632


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PIRAMIDE.
Definiz: Figura di corpo solido di più facce triangolari, che da un piano si riduce ristrignendosi in un sol punto. Lat. pyramis. Gr. πυραμίς.
Esempio: Sagg. nat. esp. 194. S'adattarono due vasi di vetro uno a porzion di cono, e l'altro di piramide negli incastri d'una grossa tavola.
Esempio: Gal. Gall. 258. È possibile, di qualsivoglia materia proposta, formare una piramide, o cono sopra qualsivoglia base, il quale, posato su l'acqua, non si sommerga, nè bagni altro, che la base.
Definiz: §. Piramide, per Sorta d'Edifizio fatto in figura piramidale.
Esempio: Ar. Fur. 15. 61. Menfi per le piramidi famoso Vide all'incontro, e 'l Cairo popoloso.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 49. Le piramidi, come montagne, condotte al cielo, co' tesori de' Principi gareggianti.
Esempio: Alam. Gir. 15. 32. Ch'attraversava il mezzo della via Di marmo una piramide intagliata, Di molte, e belle lettere stampata.